La ‘nonna’ a luci rosseDonna gestiva una casa di appuntamenti a Misano
UN TEMPO faceva la lucciola, poi con il passare degli anni aveva dovuto rassegnarsi a smettere la professione. Però è rimasta nel ramo e sulla soglia della settantina ha messo su una piccola casa di appuntamenti.
I carabinieri di Misano l’hanno scoperta con una trappola e ieri l’hanno denunciata per favoreggiamentodella prostituzione. Ha 68 anni ed è originaria del salernitano, ma da anni vive a Misano.
CHE in quella casa ci fosse sempre troppo via vai di uomini era giunta voce ai carabineiri di Misano e quindi i militari hanno preparato una trappola. Prima hanno fermato due giovani trentacinquenni della zona che uscivano da quella casa. Gli hanno chiesto cosa fossero andati a fare e loro hanno candidamente spiegato che avevano trovato un numero di telefono su un giornaletto di annunci. Avevano chiamato ed aveva risposto l’attempata donna che aveva detto a quale indirizzo avrebbero potuto trovare la ‘merce’. Entrati in casa i due giovanotti hanno pattuito che avrebbero pagato complessivamente 150 euro per intrattenersi con una trentasettenne romena. Così mentre uno si era appartato in camera l’altro era rimasto a guardare la televisione con la ‘nonna a luci rosse’.
Poi si erano scambiati il posto.
A quel punto ci hanno provato anche due carabinieri. Hanno telefonato e si sono presentati nella casa naturalmente in abiti borghesi. Con 100 euro avrebbero avuto entrambi la loro dose di sesso. Ma mentre uno si è piazzato davanti alla tivù, l’altro è entrato in camera dove la lucciola sedeva sul letto in abiti succinti. Si è qualificato, e il gioco è finito. La maitresse è stata denunciata solo per favoreggiamento della prostituzione perchè la romena non ha detto che si tratteneva una percentuale dell’incasso, ma solo che pagava vitto e alloggio.
Secondo le indagini dei carabinieri invece l’attempata salernitana faceva venire le ragazze, soprattutto dall’estero, a fare la ‘stagione’ nel suo appartamento. C’era chi si fermava un mese, chi 15 gionri, chi anche di più. Ma le fila del commercio le teneva sempre la nonna a luci rosse. Il Resto del Carlino
I carabinieri di Misano l’hanno scoperta con una trappola e ieri l’hanno denunciata per favoreggiamentodella prostituzione. Ha 68 anni ed è originaria del salernitano, ma da anni vive a Misano.
CHE in quella casa ci fosse sempre troppo via vai di uomini era giunta voce ai carabineiri di Misano e quindi i militari hanno preparato una trappola. Prima hanno fermato due giovani trentacinquenni della zona che uscivano da quella casa. Gli hanno chiesto cosa fossero andati a fare e loro hanno candidamente spiegato che avevano trovato un numero di telefono su un giornaletto di annunci. Avevano chiamato ed aveva risposto l’attempata donna che aveva detto a quale indirizzo avrebbero potuto trovare la ‘merce’. Entrati in casa i due giovanotti hanno pattuito che avrebbero pagato complessivamente 150 euro per intrattenersi con una trentasettenne romena. Così mentre uno si era appartato in camera l’altro era rimasto a guardare la televisione con la ‘nonna a luci rosse’.
Poi si erano scambiati il posto.
A quel punto ci hanno provato anche due carabinieri. Hanno telefonato e si sono presentati nella casa naturalmente in abiti borghesi. Con 100 euro avrebbero avuto entrambi la loro dose di sesso. Ma mentre uno si è piazzato davanti alla tivù, l’altro è entrato in camera dove la lucciola sedeva sul letto in abiti succinti. Si è qualificato, e il gioco è finito. La maitresse è stata denunciata solo per favoreggiamento della prostituzione perchè la romena non ha detto che si tratteneva una percentuale dell’incasso, ma solo che pagava vitto e alloggio.
Secondo le indagini dei carabinieri invece l’attempata salernitana faceva venire le ragazze, soprattutto dall’estero, a fare la ‘stagione’ nel suo appartamento. C’era chi si fermava un mese, chi 15 gionri, chi anche di più. Ma le fila del commercio le teneva sempre la nonna a luci rosse. Il Resto del Carlino
