La pillola che ci fa diventare più intelligenti

pilloleSi può diventare intelligenti prendendo una pillola? La risposta è sì. O almeno lo sarà. Il professor Nicholas Negroponte del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha presentato una nuova scoperta rivoluzionaria, che potrebbe cambiare il nostro approccio verso l’apprendimento. Paragonando il cervello umano a un computer, che viene utilizzato per l’elaborazione delle nuove informazioni da acquisire, il ruolo della “pillola intelligente” sarebbe quello di “inserire” delle nozioni nel sangue e di velocizzare così il passaggio di informazioni nel cervello. Sembra fantascienza, ma il professor Nicholas Negroponte pensa che nel giro di 30 anni questa teoria possa diventare realtà.

Gli scettici – Nell’idea degli scienziati che stanno lavorando a questo progetto, tra qualche anno sarà possibile mangiare una pillola che ci insegna a parlare inglese, oppure l’intera Divina Commedia. La conoscenza sarà a portata di tutti e apprendere diventerebbe facilissimo. Nell’ambiente scientifico ci sono però delle voci contrarie, che criticano fortemente il progetto. Alcuni neurologi ritengono infatti che sia impossibile “falsificare” il metodo di apprendimento, che è valido solo se avviene in modo naturale, diciamo con il “vecchio metodo”: studiare.