Una ricca rassegna per adulti e bambini con laboratori per l’infanzia e l’adolescenza, spettacoli, proiezioni di film, una mostra al Palazzo della Poesia, incontri dedicati alla poesia nel sacro e alla poesia in guerra, riunioni poetiche per le generazioni nuove, una chiamata pubblica dedicata ai poeti palestinesi e una lettura collettiva nel sito d’arte di Mutonia – Mutoid Waste Company.
Si è svolta questa mattina (giovedì 16 ottobre) la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo che si svolgerà dal 19 al 26 ottobre 2025 e sarà dedicata alla poesia che ricomincia a rivelarsi accanto a noi, addosso alle genti, nelle relazioni con gli ambienti culturali e sociali che circondano tutti gli esseri viventi.
“Da undici anni ci interroghiamo sulla fragilità e la complessità della cultura della poesia del nostro tempo, sul valore universale dei linguaggi e nello specifico delle parole poetiche che regolano le nostre relazioni culturali e sociali. Fin dall’inizio del nostro processo di lavoro abbiamo scelto di essere, di divenire, un cantiere poetico, di sperimentare le possibili relazioni fra le poesie e le arti sceniche contemporanee. Nel 2015 il Cantiere Poetico è iniziato con l’omaggio ai grandi poeti di Santarcangelo, la poesia del secondo ‘900. Non li abbiamo mai abbandonati. Sono sempre con noi. Maestri e guide necessari per intraprendere altri viaggi, altre pratiche poetiche. Assieme ai libri, ai progetti delle opere, abbiamo scelto di riflettere sui progetti di vita, iniziando dalla cura e dal rispetto per le persone, dove le poesie e le parole poetanti possono generare atti d’amore e sostenere il valore delle differenze. Il Cantiere Poetico lavora affinché la poesia possa divenire un alleato per la fondazione di nuovi immaginari e visioni di un futuro imminente, dal precipizio del presente. Per cominciare di nuovo. Per ricominciare assieme.” ha detto il curatore Fabio Biondi.
“La capacità di organizzare un’iniziativa importante come il Cantiere per l’undicesimo anno non è scontata: la continuità tra le varie edizioni e le altre iniziative culturali di Santarcangelo è un valore, che consente di creare attraverso la cultura un fronte di resistenza approfondendo le principali questioni della vita locale e globale. Il Cantiere poetico non si sottrae dall’indagare attraverso la parola gli eventi più difficili della nostra epoca, un’epoca in cui persino la pace passa dall’uso spropositato delle parole: la poesia ha la forza di portarci anche in questo campo e di ricordarci il valore delle parole, con protagonisti riconosciuti per il loro impegno come il Cardinale Zuppi. La poesia che ricomincia riparte anche dai bambini: uno dei tratti per noi più belli del Cantiere, reso possibile anche dall’assessorato ai Servizi alla persona e dall’esperienza della Comunità educante territoriale, che attraverso la collaborazione con i Comuni di Verucchio e Poggio Torriana crea reti e sinergie con esperienze come i laboratori ‘Stupendi Selvatici Sapienti’, un progetto nato proprio dentro al Cantiere e dedicato alle nuove generazioni” ha aggiunto il sindaco Filippo Sacchetti.
La rassegna prevede laboratori per l’infanzia e l’adolescenza, spettacoli, proiezioni di film, una mostra al Palazzo della Poesia, incontri dedicati alla poesia nel sacro e alla poesia in guerra, riunioni poetiche per le generazioni nuove, una chiamata pubblica dedicata ai poeti palestinesi e una lettura collettiva nel sito d’arte di Mutonia – Mutoid Waste Company.
Ad aprire la rassegna domenica 19 ottobre sarà la proiezione del film d’animazione La voce delle sirene di Gianluigi Toccafondo alle ore 17 al Palazzo della Poesia (sarà possibile vedere il film tutti i giorni fino a domenica 26 ottobre, dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 18).
Poi, alle ore 18, sempre al Palazzo della Poesia, inaugureremo la mostra Per una poetica del creato a cura di Marcello Chiarenza (la mostra resterà aperta tutti i giorni fino a domenica 26 ottobre, dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 18). A seguire, l’autore delle opere ci accompagnerà in un viaggio tra parole e immagini dal titolo La rappresentazione simbolica nella mia esperienza tra arte figurativa e drammaturgia. Poi, aperitivo offerto da Città Viva.
Tra le più attese la partecipazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi in dialogo con Gigi Riva attorno alla poetica nel sacro martedì 21 ottobre alle 21 presso C’Entro Supercinema; Teatro Valdoca con lo spettacolo Ruvido umano giovedì 23 ottobre alle 21.30 al Teatro Il Lavatoio, dove per la prima volta Mariangela Gualtieri si avventura nell’intreccio fra versi e musica elettronica, in un accurato lavoro con Lemmo e il suo universo sonoro.
Poi, la diffusione poetica per le vie del paese Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza venerdì 24 ottobre dalle 10 in cui la comunità di Santarcangelo Città della Poesia (cittadini, lettori, poeti, artisti e artigiani del pensiero) rende omaggio alla cultura della poesia palestinese dando voce a 32 poesie in gran parte scritte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, nella tragedia della guerra in Palestina.
E poi ancora la lettura collettiva Noi siamo il fiume. Rito sonoro per il Marecchia, a cura della comunità di Santarcangelo nel sito d’arte di Mutonia – Mutoid Waste Company domenica 26 ottobre alle 11: un’azione collettiva dedicata al paesaggio naturale e culturale del fiume Marecchia. Infine, l’incontro speciale con Giovanna Botteri, Marino Sinibaldi e Adriano Sofri dal titolo La poesia in guerra, domenica 26 ottobre alle 21.30, C’Entro Supercinema.
Martedì 21 ottobre iniziano le presentazioni di libri in Biblioteca Baldini. Alle 18 Rita Giannini parlerà della sua ultima opera, Santarcangelo della poesia, con la partecipazione di Gianfranco Lauretano e le letture di Nicoletta Fabbri. Mercoledì 22 ottobre alle 18 sarà la volta di Alberto Casiraghy con Ogni volta che ti vedo fiorire, letture di Gilberta Crispino e Donatella Massimilla. Venerdì 24 ottobre alle 16 Mariangela Gualtieri presenterà il suo ultimo libro Album per pensare e non pensare e alle 18 Marco Balzano Bambino, una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti.
Doppio appuntamento anche sabato 25 ottobre: alle 16, Simona Garbarino e Vasco Mirandola in La voce della poesia presenteranno i loro due ultimi libri di poesia, Taccuino delle molte me (Simona Garbarino) e C’è urgenza d’azzurro (Vasco Mirandola), e alle 18 Isabella Leardini in Costellazione parallela parlerà delle poetesse italiane del Novecento, escluse dal canone, narrate per la loro eccezionalità, per i loro amori o per i loro troppo brevi destini, arrivate a noi con la forza di un paradosso. Domenica 26 ottobre, per finire, alle 15.30 Nicoletta Verna presenterà I giorni di vetro, libro in cui la vita di Redenta, nata il giorno del delitto Matteotti, si intreccia a quella di Iris, partigiana, in un mondo di radicale violenza – durante il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano.
Tra gli spettacoli al Teatro Il Lavatoio si segnalano mercoledì 22 ottobre alle 21.30 la prima nazionale di Teatro Caverna, L’ultimo rigore di Faruk, Un monologo tra calcio e guerra, riduzione teatrale di Gigi Riva tratta dall’omonimo romanzo, con Damiano Grasselli: uno spettacolo che intreccia il dramma umano di Faruk al dramma della guerra, all’assedio di Sarajevo, alla tragedia delle vittime innocenti. A seguire l’incontro I teatri di guerra a cura di Gigi Riva. Venerdì 24 ottobre alle 21.30 Desiderata. Parole da pronunciare ad alta voce a cura di Isadora Angelini e Luca Serrani: una riunione poetica delle generazioni nuove in cui ragazze e ragazzi saranno invitati a riferire il proprio sentire attraverso la scelta dei loro testi preferiti, tra poesie, romanzi, canzoni. Sabato 25 ottobre alle 21.30 Dodici stanze per Elsa Morante di Alchemico Tre, uno spettacolo in cui Michele Di Giacomo, a 40 anni dalla morte della famosa scrittrice, ne ripercorre la biografia tramite le parole della drammaturga Tatjana Motta.
Da non perdere giovedì 23 ottobre alle 18 in Biblioteca Baldini la cir-conferenza su Aldo Capitini, poeta della pace curata da Piergiorgio Giacchè con i suoni e le voci compresenti di Michele Bandini, Danio Manfredini, Ermanna Montanari, Maria Grazia Mandruzzato, Silvia Pasello, Ares Tavolazzi, Ghedalia Tazartes. E sabato 25 ottobre alle 10.30 sempre in Biblioteca Baldini il seminario-laboratorio Seminare… rigenerare a cura di RiD – Associazione Rimediare in Dialogo: un dialogo aperto per riflettere su quanto i linguaggi artistici e la poesia riescano a generare dispositivi collaborativi entrando in quel necessario prendersi cura per migliorare lo star-bene nella prossimità.
Domenica 26 ottobre chiudono la rassegna presso il C’Entro – Supercinema alle 17.30 la proiezione del film Dom con Mirela Hodo, regia di Massimiliano Battistella: un avvincente documentario sulla storia di Mirela, donna bosniaca portata in Italia da bambina durante l’assedio di Sarajevo del 1992 a confronto con le sue radici. Alle 21.30 l’incontro La poesia in guerra con Giovanna Botteri, Marino Sinibaldi, Adriano Sofri.
Su www.cantirepoetico.org è possibile consultare il programma completo e dettagliato della rassegna. Gli spettacoli hanno posti limitati quindi è consigliata la prenotazione scrivendo a iscrizionieprenotazioni@cantierepoetico.org o chiamando il 333.3474242.
Questa edizione del Cantiere Poetico si connette con l’avvio di un nuovo progetto culturale e sociale dedicato alle relazioni fra arte e educazione che si svilupperà a partire dal 2026 attraverso la Comunità Educante Territoriale. Il progetto si intitola STUPENDI. Selvatici Sapienti. Laboratorio di didattica delle arti per l’infanzia e l’adolescenza e nasce per costruire dialoghi ravvicinati attorno ai linguaggi espressivi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi in cerca d’autore, per indagare il valore del processo creativo, accompagnando l’elaborazione di opere dell’ingegno e atti d’amore. Si compone di incontri e laboratori, giochi e scoperte che avverranno nelle scuole, nelle piazze, nelle strade e nelle comunità di prossimità. Un progetto educante, circolare, che si prende cura della complessità delle parole in evoluzione, connesse alle mutazioni delle arti e ai comportamenti di tutti i giorni, in disequilibrio fra presente e futuro, certezze e disillusioni, riconoscimenti e sconfitte.
Durante il Cantiere Poetico 2025, faranno parte di STUPENDI. Selvatici Sapienti tre laboratori tenuti presso la Scuola Primaria di Santarcangelo: uno curato da Cristiano Sormani Valli, L’impossibile, ancora; uno curato da Simona Astolfi, Meraviglie di carta; uno curato da Mariangela Gualtieri, Giocare con la poesia. Poi, un laboratorio tenuto presso la Scuola Secondaria di primo grado di Santarcangelo a cura di Lorenza Ghinelli e Silvia Bottani, Narrare è un atto poetico.
A dicembre sarà invece la volta della Scuola Primaria di Poggio Torriana in cui NicoNote terrà un workshop di esplorazione vocale per bambine e bambini dal titolo DARE VOCE e della Scuola Primaria di Verucchio in cui Enrico Malatesta porterà un workshop di esplorazione del suono rivolto a bambini e bambine dal titolo ALIOSSI.
Dal 2015, la Città di Santarcangelo ha scelto di costruire un progetto culturale per riflettere sulla cultura della poesia che da molti decenni ne caratterizza la vita artistica e quotidiana.
Cantiere Poetico per Santarcangelo / L’undicesima edizione
è un progetto di Comune di Santarcangelo di Romagna
promosso e sostenuto da Fo Cu S – Fondazione Culture Santarcangelo
Associazione culturale l’arboreto Aps
con la collaborazione di Santarcangelo Festival, C’ENTRO, Pro Loco,
Città Viva, Visit Santarcangelo, Comunità Educante Territoriale,
Gruppo Maggioli, Vallecchi Firenze
partner solidali Coop Alleanza 3.0, Vetreria La Nuova Cesari,
Navacchi Infissi, Elettro Star, ACESS
media partner Corriere Romagna
L’edizione 2025 è curata da Fabio Biondi / L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.
Tutte le novità e gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito www.cantierepoetico.org, sulla pagina Facebook Cantiere Poetico per Santarcangelo e sul profilo Instagram cantiere_poetico_santarcangelo.