Previsto un emendamento nella Legge Finanziaria.
La dottoressa Miriam Farinelli era visibilmente soddisfatta nell’ascoltare quanto il segretario Francesco Mussoni spiegava sulla situazione dei medici dell’Ospedale di Cailungo, sulla lettera che l’Asmo (la primaria di ginecologia ne e? il presidente) che nei giorni scorsi si sono lamentati della situazione che molti di loro stanno vivendo.
Il problema per i medici, come per tanti dipendenti pubblici, e? la precarieta? che da anni li tiene con il futuro lavorativo e professionale immerso nella nebbia.
Una situazione che la dottoressa Farinelli ha riassunti in maniera stringata: “Solo per il mio reparto posso dire che ultimamente abbiamo 13 medici. Non conosco statisticamente la situazione di altri reparti. Aggiungo solo che i 13 si sono alternati per occupare i 6 posti previsti”.
Insomma, un turn over impressionante. Causa ben individuata: la precarieta? del posto di lavoro e l’indeterminatezza della carriera professionale.
Dunque il precariato rappresentala spada di Damocle sulla testa dei pazienti. Ed e? su questo tasto che si concentrato il segretario Francesco Mussoni. Occasione propizia la Finanziaria in corso di discussione in Consiglio.
Francesco Mussoni, a ruota libera, ha dettagliato: “Sono pronti alcuni emendamenti per sbloccare le cause che hanno generato, appunto, l’instabilita?.
Il primo rilievo riguarda l’intera pubblica amministrazione: “Da oltre dieci c’e? il blocco delle assunzioni. Per la Sanita? ci sono le medesime regole che frenano lo sviluppo e l’aggiornamento necessario al sistema sanitario. Questo necessita di velocita? decisionali ben diverse. La lentezza del sistema praticamente suggerisce a molti medici di emigrare altrove. Non c’e? l’appetibilita? al posto che altri ospedali offrono, anche dal punto di vista economico”.
Tutti temi che hanno coinvolto l’Asmo con la sua lettera dell’altro giorno e che la dottoressa Miriam Farinelli ha raccolto come un gradito assist, il cadeaux che mancava alla sua Associazione: aver ben presente un altro aspetto negativo dovuto alla precarieta? che provoca quella competitivita? che trasforma un ospedale in una struttura all’avanguardia.
Ha spiegato la dottoressa Farinelli: “Dobbiamo trovarla anche se al momento c’e? una grave carenza di specialisti sul mercato. Noi non offriamo stabilita?, non siamo attrattivi. In Italia, per esempio, esistono da anni concorsi che offrono continuita? lavorativa. Una situazione che invoglia i nostri medici ad andarsene”. E cosa piu? grave: la fuga si mette in atto dopo aver acquisito una esperienza non indifferente. Il tutto traducibile in un semplice: a San Marino si fa la formazione, da poter spendere, poi, altrove.
Infine la notizia che stoppa la minaccia di sciopero dei medici precari. Ricorda Francesco Mussoni: “Dopo due anni e? stato definito il fabbisogno del personale Iss. E? pronto per l’approvazione del Consiglio. I problemi da risolvere, oltre a coinvolgere i professionisti italiani che salgono a Cailungo, riguardano anche i sammarinesi. Negli ultimi cinque anni in molti sono andati a lavorare fuori”.
Aggiunge Miriam Farinelli: “ Il rischio generale e? quello di avere una Sanita? in sofferenza. Le norme europee stanno accelerando la competizione in questo ambito. E? nel nostro interesse tenerci ben stretti gli specialisti capaci anche se vengono da fuori”.
Gian Maria Fuiano, La Tribuna