La rabbia della famiglia di Lamberto «Il Cocco balla nel giorno del lutto»

Schermata 2015-07-25 alle 07.43.49«Tenere aperto il Cocoricò nel giorno dei funerali è una cosa di cattivissimo gusto». Lo ripete l’avvocato Roberto Bianchi, legale della famiglia di Lamberto Lucaccioni, il 16enne ucciso dall’ecstasy dopo una serata in discoteca. «Nella giornata in cui a Città di Castello è lutto cittadino – dice – mi sarei aspettato la chiusura del locale. E invece si fa una festa e la si chiama Diabolika». L’avvocato nel giorno del lutto non ci tiene a fare polemica, così come i genitori di Lamberto, «ma già da lunedì – annuncia – inizieremo il nostro percorso per la verità e la giustizia. Non è la ricerca di vendetta, ma è giustizia, come mi ha anche detto lo zio di Lamberto». «Spero – ha dichiarato – che le autorità dispongano presto la chiusura della discoteca perché davanti a un dolore così straziante, che ha colto tutta una comunità, non si può far finta di nulla. E con questa mia linea è stato concorde anche il rappresentate del Comune di Riccione che ha partecipato ai funerali». Nessun gesto di vicinanza neanche dalla famiglia del pusher 19enne. «Nessun biglietto, nessun gesto – conclude l’avvocato Bianchi – quello che è stato detto lo abbiamo solo letto dai giornali». (…) Il Resto del Carlino