La replica di La Tribuna alle accuse di Gian Carlo Venturini

Leggiamo da La Tribuna

”Nei giorni scorsi abbiamo scritto come il Ministro Galan in arrivo all’aeroporto di Rimini per effettuare una visita alla Repubblica di San Marino piuttosto che sull’auto di Stato, ha preferito salire sulla vettura dell’amico William Colombelli, console a disposizioni di San Marino. In due articoli e con tutte le cautele del caso, abbiamo spiegato i retroscena della vicenda, informando dei legami fra Colombelli e Galan. Crediamo sia questo un modo corretto di approfondire i fatti di rilievo che accadono sul territorio. Nonostante questo il Congresso di Stato ieri scrive con una certa arroganza: “Si invita il giornalista autore di questo clamoroso…..scoop, che si rivela di fatto una informazione non rispondente al vero, a voler verificare lo stato dei fatti prima di diffondere notizie prive di fondamento”. Ebbene all’aeroporto di Rimini c’era la macchina di Stato in attesa del ministro e non certamente per altro motivo se non quello di accompagnare l’ospite in Repubblica. Il Congresso di Stato però scrive: “Come da programma era previsto che il Ministro non viaggiasse con auto dello Stato, bensì con propri mezzi, compresa la scorta che dal territorio italiano l’ha condotto in territorio sammarinese. La cortesia usata da San Marino è stata quella di inviare un’auto del Cerimoniale all’aeroporto con funzionari che avevano il compito di accoglienza dell’ospite”. Specifichiamo che di solito l’accoglienza degli ospiti avviene al confine di Dogana dove anche la scorta viene di solito cambiata, passando le consegne ai militari sammarinesi. L’ospite, abbiamo scritto noi, è improvvisamente salito sull’auto del console Colombelli creando non poco disorientamento in chi invece era stato incaricato di accompagnare il ministro. “Il Ministro – conferma il Congresso di Stato – ha colto l’occasione della visita per viaggiare, in arrivo da Rimini con l’auto del Console a disposizione William Colombelli, suo personale amico” e quindi continua: “Nessun ‘affronto’ dunque al Governo sammarinese, che ribadisce l’ottimo risultato della visita, emerso anche dalla conferenza stampa e dalle rispettive dichiarazioni”. Noi non abbiamo mai sostenuto che le cose dette da Galan non siano di ‘conforto’ per la Repubblica, ma abbiamo ricordato come anche in occasioni precedenti le dichiarazioni (magari per responsabilità sammarinesi) siano rimaste lettera morta. Abbiamo scritto in modo moderato e senza scadere nello scandalismo che invece si ritrova sulla stampa italiana, che alcuni interessi di carattere economico legano Colombelli e la consorte Minutillo, che amministrano la società Finaziaria Infrastrutture di San Marino, alle attività di investimento che si svolgono nella regione Veneto. Le informazioni sulla vicenda dell’aeroporto di Rimini vengono quindi tutte confermate dal Congresso di Stato che ovviamente non entra nel merito dei legami di carattere economico, ma sottolinea il legame di amicizia fra Colombelli e il ministro Galan (“William Colombelli, suo personale amico”). A parte alcuni dettagli del tutto trascurabili e da verificare nella sostanza, la notizia non viene smentita, ma il fatto più importante riguarda i motivi che stanno dietro la vicenda e di cui i cittadini hanno il diritto di essere informati. Se il Congresso di Stato moderasse i termini e le azioni forse si risparmierebbe qualche brutta figura.

Il Direttore di La Tribuna