La Riforma Cartabia serve a niente. Referendum … di Sergio Pizzolante

Serve a niente.
Quindi serve alle correnti della Magistratura.
E serve a prendere i soldi europei.
Quindi si immettono nuove risorse, in gran parte a debito, per alimentare un sistema che non funziona.
Quindi si spende di più per far peggio.
È una presa in giro.
No alle porte girevoli, si dice, per magistrati che assumono incarichi politici.
Poi non possono tornare indietro.
Io ne ho visti pochi che sono tornati indietro.
Ma non è questo il punto.
Il cancro del sistema non è legato al magistrato che si candida o che fa l’assessore, quindi che va a fare politica.
Ma il Magistrato che fa politica da magistrato.
Il “sistema” che fa politica.
Che decide le sorti della politica.
E della democrazia.
Che decide chi indagare e chi no.
Che decide le elezioni. Prima e dopo il voto.
Il magistrato che si candida è il minore dei problemi.
Come il magistrato che assume ruoli nei ministeri.
Certo se sono troppi è un problema.
E sono troppi.
E bisogna cambiare.
Ma non è questo il punto.
Non quello fondamentale.
Quando Falcone andò a fare il direttore degli Affari Penali del ministero di giustizia, venne accusato dal “sistema”, di tradimento.
Ora la riforma Cartabia “punisce” quelli che i magistrati che fanno politica da magistrati considerano dei traditori.
Questo è il paradosso.
È una grande presa in giro.
E poi, il sistema di elezione del Csm.
Non con gorgheggi elettorali che si mette in crisi il sistema delle correnti.
È una stupidaggine.
Si dice che con la riforma chiunque si può candidare.
E chi si candida contro tutto il
“Sistema”? Contro l’Amn?
Incredibile. Incredibile.
Referendum.
Sergio Pizzolante