In riferimento a quanto apparso sulla stampa in merito al comportamento degli operatori sanitari e al sistema di rilevamento assenze – presenze si precisa quanto segue:
Il nuovo sistema di rilevazione di presenze è già stato autorizzato dalla Commissione per la Finanza Pubblica e dalla Commissione per l’Informatica. Si tratta, comunque, di un sistema che gestisce tutti gli accessi sanitari, come ad esempio: sale operatorie, magazzini, armadi farmaceutici, stampanti, cartelle cliniche, schede sanitarie, ecc. attribuendo, dunque la responsabilità dell’accesso ad un operatore specifico.
Il nostro sistema risponde a esigenze globali che riguardano, tra l’altro, e non solo, l’accertamento dell’orario di tutti gli operatori dell’ISS, medici compresi.
Tale rilevamento è necessario proprio per tutelare coloro i quali si comportano correttamente, mettendo a tacere tutte le voci circa la presunta scarsa correttezza degli operatori dell’ISS ed evidenziando, al contrario, coloro che manifestano comportamenti censurabili.
L’esercizio della libera professione per il corpo sanitario dell’ISS è previsto dal decreto 153/91. Tale decreto richiedeva un regolamento applicativo, mai emanato, senza il quale, tra l’altro, non è possibile comminare sanzioni.
Questo Comitato Esecutivo, consapevole della situazione mai regolamentata e che quindi perdura da anni, ha già presentato un regolamento completo, discusso ampiamente con i sindacati e con il Collegio di Direzione dell’Istituto; regolamento che la Segreteria di Stato alla Sanità presenterà nelle prossime sedute del Congresso di Stato.
Una volta approvato il regolamento sulla libera professione, coloro i quali non si atterranno alle disposizioni contenute nel medesimo, saranno soggetti a procedure e provvedimenti di legge, in presenza di circostanziate segnalazioni.
Già ora, comunque, laddove si sono riscontrati e comprovati comportamenti scorretti da parte di professionisti nei confronti dell’ISS, sono stati attivati provvedimenti disciplinari, compresa la cessazione del rapporto di lavoro con l’Istituto.
Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
28 maggio 2010