L’Ong Sea Watch esulta: “Felici di portare le persone a terra”. Ma Musumeci si appella a Conte: “Quarantena a bordo o la nave vada altrove”
I porti italiani restano aperti nonostante l’emergenza Coronavirus che sta colpendo il nostro Paese. La Sea Watch 3, con a bordo 194 migranti salvati in 3 operazioni, si sta dirigendo verso Messina. Il copione messo in atto dall’Ong tedesca è ormai un classico: premere lungo le acque di competenza italiane chiedendo a Roma e a La Valletta di poter entrare, forte della linea morbida del governo giallorosso e del recente sbarco della Ocean Viking a Pozzallo.
Missione riuscita: dopo l’assegnazione del porto sicuro, la nave dovrebbe arrivare nella mattinata di domani nel porto della città dello stretto. Il team, entusiasta dell’obiettivo raggiunto, ha esultato su Twitter: “Sea Watch ha finalmente un Pos. Navighiamo ora verso Messina, felici di portare le persone soccorse a terra“.
“Non ci abbandonate in mare”
Ma la Sea Watch poco dopo ha avvertito: “Mentre Sea Watch si dirige verso nord per portare in salvo le 194 persone a bordo, altre due imbarcazioni sono in difficoltà al largo delle coste libiche. Chiediamo a tutte le autorità competenti di intervenire immediatamente. Non abbandonatele in mare“. Il Giornale.it