La Sea Watch sequestrata dalla Gdf. Il Viminale: “Nessuno sbarchi”

Fiamme gialle a bordo dell’imbarcazione della Ong ancorata alla fonda a Lampedusa. Ma il Viminale nega lo sbarco

La Sea Watch 3, la nave dell’omonima ong tedesca che da giorni staziona davanti a Lampedusa, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di porto su disposizione dell’autorità giudiziaria.

I pm hanno anche ordinato che i 47 migranti a bordo dell’imbarcazione battente bandiera olandese vengano fatti scendere a terra e trasferiti negli hotspot dell’isola. L’equipaggio e il comandante saranno invece indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Fonti del Viminale, però, assicurano che il ministero dell’Interno “continua e continuerà a negare lo sbarco da quella nave fuorilegge“. “La magistratura faccia come crede”, rivelano le stesse fonti, “Il ministro dell’Interno si aspetta provvedimenti nei confronti del comandante della nave, dal quale è lecito attendersi indicazioni precise sui presunti scafisti presenti a bordo”.

Il ministero guidato da Matteo Salvini spinge però perché l’ennesima vicenda di immigrazione porti il governo a prendere provvedimenti più concreti contro le navi delle ong: “Resta un tema fondamentale: la difesa dei confini nazionali e l’ingresso in Italia di un gruppo di sconosciuti dev’essere una decisione dalla politica (espressione della volontà popolare) o di magistrati e ong straniere?”, dicono dal Viminale, “La vicenda SeaWatch3 conferma una volta di più l’urgenza di approvare il decreto Sicurezza Bis già nel Consiglio dei ministri di domani, per rafforzare gli strumenti del governo per combattere i trafficanti di uomini e chi fa affari con loro. Il Giornale.it