Dal raffronto dei dati pervenuti dagli Uffici del Personale PA e dei vari Enti (esclusi Gendarmi, Guardie di Rocca e personale di cui all’Allegato F, per poter fare raffronti su anni precedenti), emerge quanto segue.
Come già anticipato, nella PA e negli Enti indicati i dipendenti pubblici e a contratto privatistico continuano complessivamente a diminuire.
Al netto dei fattorini accompagnatori sui pullman scolastici e dei disabili inviati dalla Commissione del Lavoro, la diminuzione arriva a – 77 unità. Al lordo di queste figure la diminuzione è di – 45 unità poiché al 31.10.2010 negli enti indicati risultano 3.999 dipendenti contro i 4.044 del 31/10/2009.
Perché è importante tenere conto dei dati al netto di queste due voci?
Per poter cogliere i reali fenomeni e gli effetti delle politiche di contenimento della spesa del Governo e della Segreteria di Stato per gli Affari Interni. Infatti per le 18 posizioni di fattorino accompagnatore, ad ottobre 2009 si utilizzavano ancora pensionati, mentre dal 1° gennaio 2010 si è fatto ricorso alle pubbliche graduatorie per dare una risposta “sociale” alla difficile situazione occupazionale in corso.
Inoltre l’assunzione di invalidi e portatori di deficit (inserimenti lavorativi/contratti di recupero sociale) non è in alcun modo deliberata dal Congresso di Stato ma avviene in virtù di automatismi previsti da norme vigenti a seguito di atti di organi dell’ISS e del Lavoro. Pertanto, esula dalla possibilità di realizzare politiche di contenimento, fino a quando queste norme non saranno modificate come richiesto da tempo, poiché neppure la recente legge sugli ammortizzatori sociali interviene al riguardo. Questi inserimenti negli ultimi anni sono aumentati tanto che complessivamente si stima rappresentino quasi il 12% dei dipendenti pubblici unitamente alle invalidità presenti.
Ciò condiziona molto i dati e va considerato per una lettura corretta dei mutamenti in atto, così come vanno considerati da un lato gli esodi e dall’altra la creazione di nuovi servizi e la previsione di figure professionali per rispondere ad esigenze imprescindibili per il nostro Paese sia nei rapporti internazionali che nei confronti degli utenti.
Nel dettaglio:
nella PA si registra la riduzione più consistente con, al netto dei fattorini accompagnatori sui pullman, 41 unità in meno. Nel numero totale della PA è compreso anche il Corpo di Polizia Civile in quanto regolato da rapporto di pubblico impiego; il Corpo è attualmente composto da n. 90 unità, 3 in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’AASP è l’unico Ente in cui si registra un aumento di personale a causa dell’inserimento di soggetti invalidi e portatori di deficit (contratti formazione lavoro-recupero sociale).
L’AASS ha un saldo negativo di -12 unità di cui 4 con rapporto di pubblico impiego e 8 a contratto privatistico.
UNIVERSITA’ e AASFN presentano un saldo invariato.
L’ISS registra una riduzione di 23 unità di cui 1 con rapporto di pubblico impiego, 7 a contratto privatistico e 15 della categoria “altro”, che per l’ISS, comprende contratti di lavoro di diritto privato e convenzioni non assimilabili a consulenze. La diminuzione delle 7 unità del CPV è determinata dal pensionamento di addetti di pulizie non sostituiti, per la progressiva esternalizzazione del servizio ad imprese di pulizie. Sono inoltre in parte modificate le modalità di registrazione e conteggio per ricondurre a criteri di omogeneità i dati di tutti gli enti.
Complessivamente nel Settore Pubblico Allargato sulle posizioni riconducibili al pubblico impiego si registra un calo di 33 unità; sulle posizioni riconducibili al contratto privatistico un calo di 10 unità e sulla voce “altro” un calo di 2 unità. Non vi sono differenze per i salariati. Si precisa che dal secondo semestre del 2006, nel rispetto della separazione dei poteri e delle regole di imparzialità, non sono più state fatte assunzioni nominative di personale a contratto privatistico e che le sostituzioni vengono disposte con atto dell’amministrazione solo su posizioni essenziali e ricorrendo alle graduatorie dell’Ufficio del Lavoro. Inoltre con il Decreto Delegato 29 giugno 2010 n.123, “Fabbisogno di personale addetto a funzioni ausiliarie e di supporto operativo nel Settore pubblico Allargato”, sono stati soppressi n.47 posti (di cui in parte non ricoperti già nel precedente fabbisogno).
Nella categoria “altro”, nella quale sono compresi i contratti del personale dirigente e non, convenzioni, collaborazioni professionali, contratti di recupero sociale, contratto musei e monumenti, salvamento piscina, ecc., si registra come già detto, una diminuzione di 2, considerando la differenza di più 14 unità riferibili agli inserimenti lavorativi per invalidità, si registrerebbe una diminuzione di 16 unità.
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