La Sm.Art lounge e Angelo Galli: tradizione, colore e design a San Marino.
Risaltano i colori dei quadri di Angelo Galli sulle pareti di roccia della Sm.Art lounge di San Marino, dando vita ad una allegra alternanza di forme spigolose e tondeggianti a raccontare la particolare concezione dell’astrattismo dell’autore che, sulla tela e in scultura, racconta di come l’essere umano si confronti con quanto lo circondi, quel “l’uomo e l’altro” che da il titolo alla monografica ospitata fino all’8 gennaio dal nuovo caffè letterario del centro storico.
È così che Marcella Michelotti ama definire la sua Sm.Art lounge “una sala che io e la mia famiglia vorremmo ospitasse mostre, giovani artisti, presentazioni letterarie ed eventi d’autore, ma anche momenti privati ed aziendali potendo offrire un contesto raffinato ed elegante, nel cuore di San Marino, per riunioni di lavoro fuori dalle solite location.”
Ed il legame con l’architetto Michelotti è proprio quello che porta Angelo Galli a San Marino “lavorammo insieme a Vicenza” spiega la proprietaria della sala nonché curatrice della mostra “durante la riqualificazione della Chiesa di San Marco, poiché proprio a Galli venne affidata la realizzazione del paliotto che adorna il fronte dell’altare. L’ho invitato in questo momento dell’anno rivedendo nelle sue forme e tematiche l’essenza dello spirito del Natale e volendo enfatizzare, attraverso il suo simbolismo, quella tensione verso il divino e il supremo che attraversa in maniera caratterizzante il periodo delle feste.”
Oltre alle 20 opere pittoriche presente anche una scultura, la stessa che nella 36a edizione della Biennale di Venezia (1972) venne esposta insieme ad opere di artisti del calibro di Henry Moore.
Un viaggio quello raccontato a San Marino che, ospitato fra le pareti della Sm.art lounge, trova nel centro storico una cornice di intimo raccoglimento, pronta ad esaltare oggi il tratto deciso dell’artista ticinese e desiderosa, in un prossimo futuro, di ospitare opere ed artisti sammarinesi?.