La stella di Sartini brilla nel Sol Levante. Ex allieva ha aperto in Giappone un ristorante dedicato al noto chef di ‘Righi’

Schermata 2015-11-28 alle 08.43.39SARDONCINI con crema di formaggio di fossa, cipolla disidratata e aceto balsamico. I giapponesi ne vanno già matti. Quasi non riescono più a farne a meno. Il sushi delizia il palato degli europei e intanto la cucina sammarinese, per non essere da meno, conquistata Osaka, isola di Honshu di tre milioni e mezzo di abitanti, considerata la capitale della buona tavola del Giappone. Lì da qualche mese c’è un ristorante che si chiama ‘Cucina di Sartini’, locale dedicato dalla chef giapponese Sumiko Okajiama al suo maestro Luigi Sartini. Ed è al suo maestro italiano che la chef ha ‘rubato’ i consigli giusti per portare in Giappone la cucina sammarinese e i prodotti del territorio. «Sumiko ha lavorato da Righi a San Marino – racconta Sartini – nella mia brigata di cucina per otto anni. Ha grande talento e capacità e lo scorso anno ha lasciato il Titano per tornare nella sua città e aprire un locale dove fare cucina italiana».
UN RISTORANTE che è già di tendenza a Osaka. «Ha voluto chiamarlo con il mio nome – racconta lo chef originario di Pennabilli, ormai da otto anni ‘Stella Michelin’ con il ristorante della Repubblica – e ne sono stato assolitamente felice. Lei cucina seguendo l’impronta di Righi con una tavola che incrocia la tradizione di Romagna, del Montefeltro e quella di San Marino, una tavola meticcia fatta dall’incontro di questi territori vicini, ma differenti». Nei giorni scorsi Sartini ha raggiunto Osaka e i due chef si sono esibiti in una cena preparata a quattro mani seguita dalle telecamere di Ashai tv, la più importante rete televisiva del territorio. «Ci sono diversi ristoranti italiani in giro per il mondo – spiega Roberto Righi – che in tutto lo stivale. Sono più di 80mila. La maggior parte di questi ristoranti, però, fa una cucina solo ‘italian sounding’ (specialità che di Italiano hanno a malapena il nome, ma spopolano al di fuori di casa nostra, ndr), mentre grazie alle capacità di Sumiko Okajima a ‘Casa Sartini’ troviamo una tavola veramente di alto livello. In tutto e per tutto fedele alla nostra tradizione e all’altezza di quanto offriamo ogni giorno a San Marino».
Così la piccola Repubblica del Titano ha preso per la gola i gourmet nipponici.
do.fi., Il Resto del Carlino