La storia di San Marino con Emilio Della Balda: ”Il pesante attacco mediatico dell’Alberoni”

L’Alberoni e la sua fazione fecero fare un pesante attacco a San Marino sul Ragguaglio, da Diego Bellardi: ” La Repubblica non più aveva che di Repubblica il nome, ma in realtà era un dominio tirannico, ristretto in pochi…”.
Giustamente, osserva il Garosci che l’impresa alberoniana ” non poteva essere fatta in nome di una restaurazione di diritti democratici contro un’oligarchia, per la contraddizione che vi sarebbe stata alla solidarietà della Chiesa dappertutto con governi oligarchici o autoritari, né l’intenzione dell’ Alberoni era di restaurare l’Arengo “.
L’Alberoni e i suoi “furono costretti a impostare tutta la loro polemica con San Marino su due temi assurdi: il disordine interno che dovettero grossolanamente esagerare per renderlo delittuoso, e la volontà dei popoli di darsi spontaneamente alla Chiesa”. L’accusa era di aver ristretto in poche mani il potere, ma soprattutto di approfittare per il proprio interesse in quanto ” pascevano la propria fame nelle sostanze dei poveri, e sulle altrui miserie compassionevoli, superbivano”.
Il card. Alberoni