La storia di San Marino con Emilio Della Balda. Nel 1739 arriva Alberoni …

Nel 1729, Montesquieu visita San Marino e afferma sdegnosamente che la Repubblica esiste perché non è mai valsa la pena di sottometterla e perché non ha mai potuto insultare qualcuno. Invece, solo dieci anni dopo arriva il prepotente per il quale valeva la pena.
Tra l’ottobre 1739 e l’aprile 1740, il cardinale Alberoni, legato di Romagna, tenta di annettere la Repubblica al dominio pontificio. Garosci dice che la cronaca del tentativo è stata fatta con grande scrupolo di obiettività dallo storico ravennate Carlo Malagola nel 1885. Però, essendo uno degli avvenimenti più noti della storia di San Marino, è opportuno fare qualche approfondimento.
Innanzitutto l’origine dell’impresa alberoniana è dovuta ad ” una serie di conflitti e beghe locali, nei quali si distingueva la fazione di Pietro Lolli e di Marino Belzoppi, uomini, specie il secondo, pronti alla violenza e macchiati di delitti di sangue”. Il cardinale Alberoni sostenne la loro causa quando vennero imprigionati e processati, in forza del privilegio della << patente>> della Santa Casa di Loreto, di cui godeva il fratello di Pietro Lolli. Alla richiesta del prelato di farsi mediatore, San Marino fece una resistenza legale e rispettosa, ma ferma.
… continua.
Emilio Della Balda