di Fabio Andreini
Credere nei miracoli, è sicuramente una propensione personale che incontra la fede di ogni individuo, ma se parliamo di business, i miracoli sono qualcosa che non esistono.
Vorrei raccontarti la storia di Guido, un imprenditore che ha agito senza una strategia.
L’azienda in questione andava molto bene, era florida, tanti clienti e tanto fatturato, quindi l’imprenditore un giorno decise che era giunto il momento di espandere il business e dopo una breve riunione con il Direttore Commerciale, concepirono l’idea di aprire dei profili aziendali sui Social Netowork.
In azienda c’era il solito stagista di turno, un bravo ragazzo, quindi pensarono bene che, essendo giovane, potesse gestire in modo soddisfacente, anche i profili social dell’azienda.
Sotto la supervisione del Direttore Commerciale, lo stagista iniziò a lavorare all’apertura dei profili, anche su consiglio dell’imprenditore stesso.
Dopo un’ulteriore riunione e confronto, l’imprenditore decise che era il momento di fare “pubblicità” sui Social, visto la semplicità con la quale era possibile iniziare, si disse che non era poi così difficile e che il suo stagista ce l’avrebbe fatta.
Passarono le settimane, i mesi e l’investimento tra ore di lavoro e pubblicità iniziava ad essere veramente consistente, ma segue
