La Tribuna – Il giudice Giacomo Nicolucci ha deciso di rinunciare all’incarico assegnatogli dal Consiglio Grande e Generale. Dopo appena una settimana dal giuramento e ad appena tre giorni dall’insediamento nel nuovo incarico, l’avv. Nicolucci ha deciso di ripensarci. Non si conoscono ufficialmente le cause che ufficiosamente indicherebbero come la mansione a cui era stato destinato non fosse nelle aspettative del nuovo magistrato. Dopo la scelta della Di Bona, classificatasi al primo posto nel concorso appena concluso, che ha optato per il ruolo di Commissario della Legge, automatica è stata la designazione verso il settore amministrativo di Nicolucci. Sta di fatto che nell’ordinamento giudiziario è previsto che il giudice amministrativo possa svolgere funzioni anche in ambito civilistico per coadiuvare l’imponente lavoro che si produce in tale ambito. Una specializzazione che Nicolucci non si è sentito di affrontare essendo la sua una formazione orientata maggiormente al settore penale. Si tratta al momento di sole voci.
Ora però l’attenzione è tutta rivolta a colei che prenderà il suo posto come nuovo magistrato presso il Tribunale di San Marino. Si tratta di Isabella Pasini, riminese, ma residente a Bologna. Sarà il Consiglio Grande e Generale a decidere nel merito, ma la legge stralcio approvata d’urgenza proprio per dare una risposta immediata alle esigenze di organico, prevede che sia il primo in graduatoria ad assumere l’incarico.
Ma ecco come si configurano i primi quattro classificati nel concorso: Laura Di Bona, punteggio conseguito 34,50; Giacomo Nicolucci 31,25; Isabella Pasini, 30,75. Ora primo in graduatoria resta con 28,5 punti l’avv. Mario Marsili, che non è detto nei prossimi mesi non
