La Tribuna su la Commissione di Vigilanza per editoria

Torna a riunirsi domani la Commissione di Vigilanza sul sistema dell’editoria sammarinese. Nei giorni scorsi, trapelati gli orientamenti espressi in relazione al riconoscimento della legalità operativa delle varie testate, si è acceso un intenso dibattito causato dal fatto che la maggior parte degli editori non era stato messo a conoscenza delle nuove regole che la Commissione ritiene di seguire. La Commissione analizzerà la documentazione presentata dai vari editori di testate giornalistiche e valuterà l’esistenza o meno di certificazioni conformi alla legge. Nel caso dovesse individuare irregolarità, dovrà definire un comportamento univoco per tutte le testate ammettendole o meno ad accedere totalmente o solo parzialmente ai fondi disponibili. L’esclusione o l’ammissione in toto o in parte, alle provvidenze per l’editoria, considerando che non esistono leggi o regolamenti cui fare riferimento, rappresenterà quindi una sorta di decisione giurisprudenziale cui fare riferimento anche per il futuro. Una prassi questa tipica del diritto comune e prevista dall’ordinamento sammarinese per i giudici che agiscono nella sfera del diritto privato. I documenti da tenere sotto osservazione sono ovviamente numerosi e vanno da quelli relativi ai rapporti di lavoro fino ai rapporti commerciali, agli affitti, ai diritti, ecc. Un lavoro veramente molto approfondito che la Commissione si è assunto e che sarà, data la delicatezza dell’argomento, tenuto nel massimo conto da parte dei soggetti vigilati.