Dei dieci presidenti della Repubblica italiana, dal 1948 ad oggi, che si sono succeduti al Quirinale, solo 3 sono saliti sul Titano durante il loro settennato.
E nonostante in tutte quelle occasioni la valenza di tale incontro fu sempre molto significativa, la prossima, quella del presidente Giorgio Napolitano in programma venerdì 13 giugno, assume un ruolo, se possibile, ancora più importante: cade infatti nell’anno del 75° anniversario del trattato di Amicizia e buon vicinato sottoscritto il 31 marzo del 1939, e che ha rappresentato l’asse dei rapporti tra San Marino e l’italia da allora ai giorni d’oggi.
Una visita che arriva praticamente a coronamento del rinnovato rapporto tra i due paesi, legati molto più profondamente di quanto si possa supporre e il cui legame, è stato più volte messo alla prova, ma ha sempre saputo rinsaldarsi, rafforzarsi e rinnovarsi. E così sarà anche il prossimo incontro, elevato al rango più alto possibile, quello cioè di visita di Stato.
Un incontro a distanza esatta di 24 anni da quello precedente, avvenuto l’11 e 12 giugno del 1990 ad opera di Francesco Cossiga. Prima di lui erano saliti sul Monte nell’ordine il 25 novembre del 1965 Giuseppe Saragat e poi il 20 ottobre del 1984, Sandro Pertini. (…) San Marino Oggi
