
(ANSA) – CAGLIARI, 24 DIC – Aveva realizzato un vero e
proprio laboratorio artigianale di fuochi d’artificio
all’interno della sua abitazione: petardi di varie dimensione,
razzi luminosi e con effetti sonori, fontane di varia tipologia,
lanciatori e dispositivi di accensione elettronici anche da
remoto. Centinaia di prodotti, accatastati e pronti per essere
venduti, al mercato nero, in questi giorni di festa per il peso
complessivo di 150 chilogrammi. Lo hanno scoperto i carabinieri
della Compagnia di Quartu Sant’Elena che, supportati dagli
artificieri del Comando Provinciale di Cagliari, hanno eseguito
un accurato controllo all’interno della casa a Sinnai (Città
metropolitana di Cagliari) e arrestato un 21enne cagliaritano.
Deve rispondere di fabbricazione e detenzione illegale di
esplosivi, commercio abusivo di materie esplodenti e omessa
denuncia di materie esplodenti.
All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto decine di
scatoloni, attrezzatura per il confezionamento e la
realizzazione artigianale di giochi pirotecnici, nonché una
notevole quantità di fuochi già pronti, privi dei previsti
marchi che ne consentono la commercializzazione, acquistati in
rete e che servivano, in gran parte, a fabbricarne altri con
diverse e più “performanti” caratteristiche.
All’operazione hanno partecipato i Carabinieri della Stazione di
Sinnai, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena e degli
Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri che,
congiuntamente, hanno predisposto e inoltrato all’Autorità
Giudiziaria una dettagliata relazione sul materiale sequestrato
precisando i rischi per la pubblica incolumità di un
quantitativo così ingente, stipato in pochi metri quadri di
appartamento, ma soprattutto l’assenza totale di condizioni di
sicurezza nella preparazione artigianale dei fuochi d’artificio
che potevano esplodere. (ANSA).
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