L’Aci Rally Italia Talent scatta in Veneto con le semifinali

(ANSA) – ROMA, 29 AGO – Continua la corsa del Rally Italia
Talent post lockdown. Da lunedì 31 agosto a mercoledì 2
settembre l’Adria International Raceway in Veneto ospiterà la
semifinale del Grande Fratello dei motori targato Aci. Saranno
140 gli aspiranti piloti e 70 gli aspiranti navigatori
provenienti da tutte le regioni italiane, tra cui 50 le presenze
in rosa e 31 i minorenni, ammessi alla semifinale della 7^
edizione che si sfideranno a bordo delle Suzuki Swift Sport
Hybrid, gommate Toyo, scelte da Aci Rally Italia Talent 2020
come Auto Ufficiale, provando a guadagnarsi l’accesso alla
finale dal 14 al 16 settembre, e a vincere nelle categorie
previste dal regolamento. La vittoria darà l’opportunità di
correre come piloti e navigatori ufficiali nei Campionati o nei
Trofei titolati Aci Sport sempre con vetture Suzuki. Per la
prima volta, parteciperanno alla semifinale, grazie
all’iniziativa Rally Italia Talent Ability, anche 20
diversamente abili scelti tra gli oltre 100 che hanno
partecipato gratuitamente alle selezioni regionali per
permettere loro di affrontare le prove di destrezza e di sfidare
gli altri concorrenti ad armi pari grazie a una Suzuki Swift
speciale messa a loro disposizione, con un allestimento studiato
con la collaborazione dell’azienda Handytech di Moncalvo d’Asti.
    Naturalmente la semifinale si svolgerà con tutte le misure di
sicurezza e prevenzione previste dal protocollo medico
concordato con Aci e Aci Sport in quanto Aci Rally Italia Talent
è una iniziativa federale, grazie alla collaborazione del
presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, del direttore per lo
Sport in ACI, Marco Ferrari, del direttore Generale di Aci
Sport, Marco Rogano e dal presidente della Commissione Rally Aci
Sport, Daniele Settimo. La 7^ è stata l’edizione record con
oltre 10.500 iscritti: sotto il patrocinio di ACI e della FIA,
in collaborazione con Generali Italia e AS31 Sportswear che
vestirà lo staff degli esaminatori, Aci Rally Italia Talent si
adopera per sensibilizzare i concorrenti sul tema della
sicurezza. Tale attività di formazione si rivolge soprattutto ai
più giovani, per i quali il progetto ideato da Renzo Magnani ha
un’attenzione particolare sin dal 2014, anno della prima
edizione. (ANSA).
   


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