L’affaire Electronics. LA VECCHIA VOLPE PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO … di Giggi Ruspelli

electronicsLa vecchia volpe ha finto di ritirarsi a vita privata, dopo che tempo addietro organi di informazione e “gole profonde” malvagie avevano osato divulgare la voce che i giochi della sorte sarebbero stati trasferiti nella sede dell’ex Eletronics.

Lui, nel suo partito, contornato e sorretto dalla combricola del video “Carrirolo”, (parenti, soci e creature proprie), ha fatto la vittima, come al solito, e all’insegna dello slogan “io ci ho solo rimesso a fare politica”, ha gridato al complotto interno.

Ora, fatto dimettere il segretario del partito, celebrato il congresso, liberatosi degli oppositori interni, ri-nominato lo stesso segretario del partito, ecco che il trasferimento dei giochi allo stabile dell’ex elettronics torna d’attualità.

Ci risiamo! Un imprenditore manifesta interesse a comperare l’immobile ex elettronics, che di fatto  risolverebbe, guarda caso, i problemi economici della vecchia volpe, però la cosa sarà possibile solo se lo Stato, il Governo, deciderà di trasferire in quegli ambienti i giochi della sorte. Così la vecchia volpe trae vantaggio, l’imprenditore che ha un hotel adiacente all’ex elettronics avrebbe  un evidente vantaggio e nessun rischio d’impresa, visto che questi sarebbe abbattuto dalla riscossione dell’affitto dalla Giochi del Titano e gli unici soldi che girerebbero sarebbero quelli di “Pantalone”, dello Stato, cioè di noi tutti. Insomma: se non è zuppa è pan bagnato!

Ma allora avevano ragione gli oppositori interni al Partito Socialista: Ci sono persone che piegano la linea politica  del P.S. ai propri interessi; questa storia si ripete ormai da anni; La posizione accondiscendente , rassegnata e impalpabile del P.S. tenuta in questi due anni di finta opposizione e di vergognosa elemosina di un posto al Governo,  è funzionale agli interessi specifici e non agli interessi del Paese, del partito e dei suoi iscritti.

Ecco il perchè del comportamento della dirigenza del Partito Socialista, ecco il perchè della rinuncia a svolgere il ruolo di primo partito dell’opposizione, ecco il perchè si è celebrato il misterioso  congresso  truccato.

Insomma il tempo passa e nulla cambia,  sempre le stesse persone da decenni condizionano partiti e movimenti, gli interessi dello Stato vengono subordinati agli interessi di pochi, e nonostante le denunce  il Paese, almeno fino ad oggi, ha sopportato.

Vogliamo continuare così o vogliamo indignarci almeno un po? Perche’ poi è inutile scandalizzarsi quando leggiamo sui giornali che cosa è successo a San Marino.

Chissà se sul trasferimento dei giochi nella sede ex elettronics nasceranno i nuovi equilibrii politici fra partiti ormai allo stremo?

Chissà se si aggiungerà ancora un poco di vergogna alla vergogna? Molto dipenderà dalla capacità dei sammarinesi di indignarsi e dei socialisti di liberarsi dal giogo del circolo “Carrirolo”.

GIGGI RUSPELLI.