Un elogio alla sammarinesità. Il biglietto da visita della “Cultura made in San Marino”. E’ questa la caratteristica distintiva ed esclusiva dell’Alba sul Monte edizione 2010.
Una sfida, o una scommessa, per gli organizzatori, che non hanno voluto puntare su nomi di cassetta, ma sulla capacità di attrazione della Capitale, già Patrimonio dell’Umanità, vestita a festa, ammantata di luci, di suoni e di colori per far scoprire le sue piazze, le contrade, le tre torri più famose del mondo e il superbo paesaggio che le fa da cornice.
Il resto lo faranno i sammarinesi: pittori, fotografi, musicisti, cantanti, attori, letterati e quant’altro. Con picchi di assoluta qualità. Tra i 50 e oltre eventi in locandina, sono sicuramente da sottolineare: “Sopra il livello del mare” il finissage della mostra pittorica allestita presso le Logge dei Balestrieri; la mostra del Fondo Young presso il Museo di Stato e quella dell’Associazione Fotoamatori per i loro 30 anni di attività; Cinema e memoria, con la proiezione dei film “Amarcord” e “L’uomo che verrà” presso i giardini del Santa Chiara; i 50 anni della Corale celebrati con una performance rock presso la Cava dei Balestrieri; Carducci e Dante, due grandissimi della letteratura recitati rispettivamente da Fabrizio Raggi e dal professor Maurizio Gobbi presso la Seconda Torre.
Ma anche tutto il resto non è da perdere: le orchestre, le bande, i dj, i comici, i cantanti, tutti insieme in un immenso caleidoscopio spettacolare per dire ai turisti: questa è la San Marino vera!
La San Marino che sa farsi amare.
