Quindi, fuori un segretario, Zingaretti, che si vergognava del suo partito, fuori un “capo politico”, Crimi, di cui il suo partito si vergognava, e voila’, arriviamo a Letta e Conte.
Con il primo, che ha un oggettivo standing internazionale, si camuffano le “vergogne” del Pd, senza discussione vera, senza alcuna analisi seria di cosa succede,con il secondo, in camuffa, va( vorrebbe andare) la vergogna intera dei 5 stelle. Tutta.
Il primo è stato nominato dalle correnti di maggioranza, delle quali Zingaretti si vergognava e che Casalino, il portavoce di Conte, ha definito “cancri”.
Il secondo la “voce” di Casalino e’ stato nominato nella stanza d’albergo di Grillo.
Da quel signore che si vergogna della democrazia.
Il primo come prima cosa brucia vivi i residui renziani o ex renziani rimasti nel partito, i capigruppo alla Camera e al Senato. Soprattutto quello del Senato, perché quello della Camera aveva già provato a mettersi fuoco da solo. Per autopurificarsi.
Letta utilizza un argomento politico straordinario: siccome io sono maschio, i capigruppo devono essere femmine. Fantastico.
Sarebbe stato più serio dire: non posso governare il partito con i gruppi parlamentari non in linea. La verità. Che è cosa vera e seria.
Il secondo, come prima cosa brucia la Casaleggio. Cioè l’origine di tutto. Cioè coloro che hanno dato forma al delirio antidemocratico di Casaleggio padre e Grillo.
E tutto va in camuffa.
Camuffare, camuffare, camuffare.
Tutto si nasconde, vergogne e deliri vari.
E le menzogne.
E così si pensa di “battere la destra” che governa con questa “sinistra”.
Con l’alleanza camuffa.
Auguri
Sergio Pizzolante
