Circa 30 persone hanno sfondato il cordone delle forze di polizia che presiedeva il Palazzo Pubblico.
Momenti concitati che sono degenerati ed hanno visto anche l’intervento di forze antisommossa.
La protesta che sta degenerando tutt’ora rende impossibile, cosa mai accaduta prima, continuare i lavori consiliari.
Il gruppo di facinorosi è stato convinto a uscire dal consigliere Francesca Michelotti, ma la situazione è di nuovo tesa, altri manifestanti stanno cercando di sfondare gli ingressi di Palazzo Pubblico.
All’esterno altri manifestanti stanno lanciando contro la sede istituzionale uova marce.