Il robusto campo di alta pressione che dall’Atlantico ha garantito prevalenza di tempo stabile e asciutto su gran parte dello Stivale avrebbe ormai e ore contate. Delle correnti collegate ad un nucleo di aria fredda muoveranno dal cuore del continente inoltrandosi sul nostro Paese e dando vita ad un graduale peggioramento del tempo. Con l’anticiclone in ritirata e la sua ricollocazione in area scandinava, nuovi impulsi freddi nord-orientali potranno farci visita a intermittenza fino ai primi giorni della seconda decade di febbraio: determinando una intensificazione della ventilazione e del freddo a più riprese.
Si profila quindi un cambiamento della situazione meteorologica già dal prossimo weekend per l’arrivo di due distinte perturbazioni. La prima giungerà attraverso una depressione sulla Francia e con la sua parte più avanzante toccherà le regioni del Nord-Ovest investendo buona parte della nostra regione. La seconda risalirà il Nord Africa riguardando dapprima le Isole maggiori e, successivamente, il Centro-Sud. Venerdì noteremo quindi i primi segni di un progressivo deterioramento del tempo in Emilia-Romagna attraverso della nuvolosità in aumento, poi sabato ritroveremo maltempo diffuso sulle aree centro-occidentali con nevicate che potranno spingersi in alcuni casi fino a quote collinari. Mentre resta incerta la previsione per domenica a causa dell’esatto collocamento dei minimi di bassa pressione.
Ma proviamo a sciogliere la prognosi di questo fine settimana entrando un po’ nei dettagli. Venerdì: coperture sempre più estese e consistenti che durante il pomeriggio potranno risultare compatte in Emilia anche associate a deboli piogge sparse. Assenza pressoché di fenomeni sulla Romagna.
Sabato: cielo da molto nuvoloso a coperto con precipitazioni diffuse al mattino sull’Emilia in progressiva estensione da Ovest. Deboli nevicate già dal mattino lungo la rispettiva dorsale appenninica: a partire dai 3-400 metri dei rilievi occidentali e dai 6-700 metri di quelli centrali, ma con quota neve destinata ad alzarsi nel corso della giornata oltre gli 800-1000 metri. In Romagna non è esclusa qualche timida schiarita, mentre piogge deboli cadranno sul medesimo Appennino nel pomeriggio anche a quote alte.
Domenica: si prevede della nuvolosità estesa su gran parte del territorio regionale per nubi basse basse che insisteranno sulle aree di pianura e zone costiere, anche accompagnate da foschie dense o banchi di nebbia al primo mattino e dopo il tramonto. Non sono attesi fenomeni di rilievo (attendibilità 65%).
Temperature: che ritroveremo a fine periodo stabili o in lieve aumento con valori minimi compresi tra 4 e 6 gradi. Massime previste tra 9 gradi della pianura occidentale e 11/12 gradi del settore orientale. Venti: deboli variabili. Mare: mosso con moto ondoso sotto costa in lenta attenuazione.
Roberto Nanni