L’appello di Ravaioli contro la crisi:”Le banche diano fiducia alle imprese”

Il sindaco di Rimini si fa portatore delle difficoltà segnalate dalle imprese locali. Secondo un’indagine Assindustria, il 71,2% delle aziende fa presente una maggiore selettività nella concessione del credito bancario

Il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli sollecita le banche affinchè aiutino la comuinità economica riminese. Il primo cittadino ha affermato: “Continuo a ricevere parecchie sollecitazioni da parte del mondo delle piccole e medie imprese riminesi che segnala difficoltà nell’accesso al credito. Questo è sicuramente il problema più urgente lamentato dal tessuto imprenditoriale locale, la cui consistenza è peraltro confermata da Assindustria Rimini: dalla sua ultima indagine emerge come il 71,2% delle aziende indichi una crescente selettività nella concessione del credito’’.

 

Ravaioli ha voluto porre in evidenza come questo problema non riguardi unicamente le 36mila imprese del Riminese, ma più largamente migliaia di lavoratori. Secondo il sindaco se gli istituti bancari non aumentano l’impegno, ma sopratutto non danno fiducia alle imprese del territorio, tutti gli sforzi fatti dagli enti pubblici in direzione delle aziende, definendo e attuando pacchetti diversificati di misure contro la crisi (incremento stanziamenti per consorzi fidi, istituzione di fondi anti recessione, agevolazioni e esenzioni sul pagamento delle tariffe per coloro i quali versano in difficoltà lavorative), vi sarebbe il rischio di avviare solo misure tampone incapaci di risollevare il tessuto economico.

 

“Penso di interpretare nel migliore e nel più completo dei modi la voce della città – ha concluso Ravaioli – se rivolgo un vero e proprio appello al mondo delle banche riminesi affinchè si sforzino di mantenere in equilibrio i due piatti della bilancia: le comprensibili valutazioni economiche affiancate però da equivalenti logiche di benessere della comunità’’

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