L’architetto Valerio Pradal, curatore per la Repubblica di San Marino alla 54° Biennale d’arte contemporanea di Venezia, sembra non aver dubbi in proposito: “Quella del 2011, sarà davvero una partita da giocare sino alla all’ultimo respiro”. La metafora sportiva, è solo un espediente per rafforzare il senso ultimo dello sforzo che il Titano ha messo in campo per sostenere il progetto “Luce in Azione”. Un gruppo di lavoro, da oramai più di cinque mesi, sta lavorando alacremente attorno all’evento artistico più importante nel panorama della arti visive di tutto il mondo. “L’apporto determinante delle Segreterie di Stato di San Marino” continua Pradal “ci ha permesso, pure nelle ristrettezze economiche che la crisi economica obbliga tutti, di realizzare un’esposizione vincente ed avvincente. Siamo riusciti a creare una squadra di primo livello, mettendo assieme personalità completamente differenti e generi artistici eterogenei. Accanto a sanmarinesi doc, ci saranno esponenti del mondo dell’arte tedeschi e italiani. Non un babele, ma una vera e propria comunione d’intenti, dove la maestria del singolo è riuscita a dispiegarsi in una singolare e suggestiva opera corale”. Alle undici opere principali che costituiranno il percorso guida, si andranno ad aggiungere due novità, “Fuori Salone, Dentro la Biennale”, che il curatore Valerio Pradal ha voluto inserire nel programma ufficiale. L’intera panoramica sarà ospitata al Palazzo Riva del Vin, San Silvestro, San Polo 1097, sul corso del Canal Grande, a pochi passi dal Ponte di Rialto.
