L’Arma dei Carabinieri e Banca di Rimini insieme per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani: una comunicazione dettagliata verrà inserita nell’estratto conto inviato ai soci.
Nell’odierna mattinata, si è segnato un ulteriore punto in favore della prevenzione dell’odioso fenomeno delle truffe in danno degli anziani su cui i Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini sono in prima linea.
Il Presidente di Banca di Rimini dott. Gianluca Conti ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Mario Conio, concordando nel ritenere che sia una priorità irrinunciabile fare fronte comune nel proteggere – ognuno nelle sue competenze e con i propri compiti – una fascia debole della società come quella degli anziani hanno deciso di scommettere nella prevenzione e l’istituto di Credito ha dato la sua disponibilità ad inserire, all’interno di tutti i documenti bancari prodotti a favore dei clienti e soci, una comunicazione informativa contenente quelle che dovrebbero essere le cautele da adottare per evitare di rimanere vittime di truffe.
Tale suggello, nasce da un capillare lavoro di prevenzione svolto in Valmarecchia dalla Compagnia Carabinieri di Novafeltria dove, il Cap. Silvia Guerrini ed i suoi uomini, dopo aver illustrato la problematica agli anziani nei centri di aggregazione ora stanno diffondendo e condividendo la problematica anche negli istituti di credito, come la Banca di Rimini – diretta a Novafeltria dal dott. Pier Paolo Silvi Marchini – che si è poi mostrata, proprio in virtù “del legame col territorio tipico di una Banca di credito cooperativo”, particolarmente sensibile e disponibile a dare fattiva collaborazione all’Arma.
Sono ora allo studio nuove iniziative per coinvolgere tutte le istituzioni pubbliche e private che vorranno dare la loro collaborazione a dare sempre maggiore diffusione all’informazione anti-truffa, così da togliere le armi ai soggetti senza scrupoli che, ogni giorno, inventano scuse e tecniche sempre più subdole per far abbassare le difese alle persone facendo leva sui sentimenti più profondi e violentando così il loro affidamento nel prossimo: anche questo è un danno inestimabile alla solidarietà tra consociati che è pilastro di una moderna nazione.
