Dalle carte spuntano nuovi importanti tasselli per capire meglio come è stata la recente storia della Repubblica .
”Arrivo a San Marino nel 1996/97 circa, avevo iniziato rapporti con la Repubblica del Tatarstan, tramite un funzionario Rai tale Stefano Angelini, il quale andò da Gatti per una operazione diplomatica di riconoscimento della richiesta di indipendenza del Tatarstan. Gatti incaricò Roberti di interessarsene e quest’ultimo, che ho conosciuto in quell’occasione, mi contattò esponendomi le grandi opportunità di San Marino”. All’epoca Gabriele Gatti era Segretario di Stato agli Affari esteri e politici e uomo forte della Democrazia cristiana e del Paese.”
Poi spunta l’affare Tavolucci, l’attuale sede degli uffici statali e del Tribunale. Dove gli indici di edificabilità schizzarono in maniera sospetta dopo la compravendita dei terreni
“Roberti mi coinvolse nell’operazione Tavolucci ma non avevo i fondi perché necessitavo di 8 miliardi di lire, l’operazione consisteva nell’acquisto di un terreno da edificare e poi rivendere. L’operazione nel suo complesso valeva 18/20 miliardi di lire. I miei amici libici mi portarono i soldi in contanti per 14 miliardi di lire per concludere l’operazione Tavolucci in valigette diplomatiche, parlo di esponenti della famiglia Gheddafi”