L’arrogante Rinaldi! Un tono ed un modo di fare inaccettabile: ”scordatevi i tamponi a tutti i sammarinesi! Dopo lavarci i denti ci faremo il tampone?”

 

Oggi la maschera buonista del Dr. Gabriele Rinaldi è calata nonostante il consueto noiosissimo sermone iniziale da padre della Repubblica. Il direttore dell’Authority di San Marino, speaker pro-tempore del Gruppo di Coordinamento, ha dimostrato oggi forse la sua vera natura arrogante.

Dopo il saluto alla bandiera di ieri, ovviamente da lui sottolineato in conferenza stampa per tutti coloro che non si erano accorti ed io tra questi, la commozione strappalacrime ovviamente in diretta Facebook di alcuni giorni fa più adatta ad un’operetta o alla trasmissione ”Pomeriggio Cinque” della Barbara D’Urso che al suo ruolo, pro-tempore, di speaker dei risultati della situazione Coronavirus a San Marino oggi è letteralmente sbroccato su una domanda sui tamponi dopo le esternazioni del Commissario Emilia-Romagna Venturi.

A differenza di quanto detto da Rinaldi, in tutte le salse, nei giorni scorsi, ovvero che i tamponi si sarebbero fatti solo per quei casi dove fossero stati necessari, proprio ieri il Commissario emergenza Coronavirus per l’Emilia Romagna Sergio Venturi ha detto in conferenza stampa il contrario. Infatti il Commissario Venturi ha varato un piano di potenziamento del numero dei tamponi, per seguire le nuove indicazioni dell’Oms e per ricercare persone positive anche fra coloro che non hanno sintomi.

Lo aveva annunciato il commissario regionale per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, nel consueto appuntamento quotidiano sulla pagina Facebook della Regione Emilia-Romagna. “Faremo molti più test su tutti i cittadini– ha spiegato Venturi- e partiremo da i dipendenti del Servizio sanitario regionale e dagli operatori sanitari del privato convenzionato, per ricercare persone contagiate asintomatiche, ed estendere la ricerca anche tra i loro contatti”.

Tutto il contrario di quanto fino ad ora detto da Rinaldi, come peraltro rimarcato, alterandosi – ha chiesto poi scusa – anche quest’oggi nella conferenza stampa delle 12,45.

La domanda del giornalista Franco Cavalli – Ufficio Stampa ISS: ”Si è letto della soluzione adottata a San Lazzaro di Savena dove si stanno eseguendo dei tamponi in 5 minuti su personale sanitario e sui malati. E’ una soluzione ipotizzabile anche qui a San Marino?

Risposta di Rinaldi: ‘‘I tamponi in 5 minuti? io credo che non possa corrispondere al vero. In cinque minuti ed in mezzo alla strada non si sono visti o almeno ancora io non ne ho coscienza. Se qualcuno ce l’ha, ce lo fa vedere dal vero noi lo registreremo con gioia e con favore (con tono sarcastico ndr) ma io non credo che sia così. 

Per quanto riguarda i tamponi. Bisogna che ci intendiamo sul concetto di tappeto. Perché se per tappeto intendiamo tutta la popolazione a tappeto vuol dire che la Lombardia deve fare 10 milioni di tamponi ma se diciamo solo quelli che hanno avuto contatti un tappeto diventa un tappetino ma lo stiamo già facendo, se diventa un tappeto su solo professionisti di certi professioni diventa un tappeto ancora più’ stretto. Quindi bisogna che cominciamo anche ad intendersi su sta roba. Se lo dobbiamo fare su tutta la popolazione, vuol dire che la Lombardia è 10 milioni, il Veneto 5 milioni e mezzo, L’Emilia Romagna 4,5, le Marche 1 e mezzo. Poi lo facciamo oggi e dobbiamo lo ripetiamo. Perché se sono negativo oggi posso essere positivo domani. QUINDI ASSIEME A LAVARCI I DENTI CI FACCIAMO IL TAMPONE (tono inalberato). SE DOBBIAMO ARRIVARE LI CE LO DOBBIAMO DIRE CON UNA CERTA PRECISIONE. SCUSATE IL TONO TANTO PER ESSERE CHIARI.  ”(fine dichiarazione di Rinaldi in conferenza stampa del 19.03.2020)

Per saperne di piu’

Venturi: “Faremo molti più tamponi, a partire dagli operatori sanitari, secondo le nuove indicazioni dell’Oms”