La Stampa, che una volta era il giornale della borghesia sabauda si riduce a diventare voce del chiacchiericcio estremo de sinistra.
Cioè, come ha scritto Panebianco sul Corriere, di coloro che trasformano la lotta politica in spinta alla polarizzazione violenta.
Un fenomeno che Giovanni Sartori, nostro massimo studioso dei sistemi democratici, definiva come “opposizione irresponsabile”.
Cioè opposizione che prescinde dalle cose.
Dalle azioni e dai pensieri.
Una opposizione che punta solo il nemico, che vede solo il nemico, che pensa solo ad abbattere il nemico, che per questo deve mostrificare il nemico, lo deve rendere odioso, dipingere ignorante, rozzo, pericoloso, fascista, razzista, indegno.
Sono le scorie ancora radioattive dello stalinismo.
Non c’è niente da fare, sono lì, sempre lì, mai nel mezzo, però. Sempre all’estremo.
Cambiano i nomi, i colori, i fiori, gli alberi, le querce, sino ai tricolori.
Ma quella radioattività rimane.
E sono sempre pronti ad utilizzare ogni mezzo per abbattere il nemico ed ogni mezzo per andare al Governo.
E sono ricominciate le retate…infatti.
Guardate la prima pagina de La Stampa di qualche giorno fa. Ma è così ogni giorno. Ed è così su quasi tutti i giornali e i Talk, salvo quelli all’estremo opposto.
Mai nel mezzo, Ligabue se ne faccia una ragione, non ci sono mediani d’ordine in campo.
È un assedio.
Il Governo e la destra, tutta, senza distinzioni, sono a favore degli evasori, odiano i poveri, sono negazionisti sul clima, guerrafondai in Ucraina, sono violenti, spaventano gli italiani, il
70 per cento degli italiani ha paura con questo Governo.
Pensate un po’ che la sinistra e i giornali di sinistra di prima, prima della Meloni, pensavano che i democristiani, i socialisti e Berlusconi fossero solo, solamente, ladri e mafiosi….
Pensate un po’.
Che salto!
Io non sono di destra, non voto la Meloni( ma oggi non saprei per chi votare…) però vedo una realtà diversa.
L’occupazione è ai massimi storici.
Nel 2015 le persone in condizioni di severa deprivazione in Italia erano ben 7 milioni e 386 mila, mentre nel 2022 il numero è sceso verticalmente a 2 milioni e 613 mila (contro circa 5 milioni della Germania, i 4,7 milioni della Francia e i 3,5milioni della Spagna).
Nel 2015 la percentuale di persone in severa de privazione in Italia era pari al 12,1%, contro il 5,7% della Germania, il 6,8% della Francia e il
7,4% della Spagna.
Oggi la situazione si è ribaltata.
È tutto questo in base alla crescita ed, anche, ai governi Renzi e Gentiloni, quando il Pd sosteneva l’esatto opposto di quanto oggi dice la Schlein. L’esatto contrario.
Anche sul reddito di cittadinanza.
Quando i 5 stelle dicevano del Pd quel che adesso Schlein dice di Meloni.
Esattamente le stesse cose.
Quindi, questo assedio cosa ha a che fare con la realtà? Quasi niente. Cosa produce? Quasi niente.
Infatti gli italiani, quasi il 70 per cento, hanno votato contro questa sinistra in tutte le elezioni dopo le politiche.
Io che ho un cuore di sinistra che vive dove può battere in libertà( adesso a casa…), mi sembra questa la cosa più preoccupante, o no?
Anzi no!
Non è questa la cosa più preoccupante.
Ciò che mi preoccupa di più, in verità, è una sinistra che dovesse tornare al governo con questi metodi.
Ancora una volta con questi metodi.
Sergio Pizzolante
