L’assemblea di Intesa Sanpaolo approva bilancio e dividendo

L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo, alla quale ha partecipato il 57,38977% del capitale ha approvato il bilancio del 2022, la distribuzione del dividendo e gli altri punti all’ordine del giorno.

Il bilancio d’esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto consolidato del gruppo pari a 4,35 miliardi di euro e di un utile individuale della capogruppo pari a 4,28 miliardi.

L’assemblea ha altresì approvato la distribuzione a saldo del dividendo per 1,65 miliardi. Tenuto conto dell’acconto pagato a novembre scorso pari a 1,4 miliardi, il dividendo complessivo a valere sull’utile d’esercizio 2022 è pari a 3,05 miliardi di euro, corrispondente a un payout ratio pari al 70% del risultato netto consolidato. Verrà girata a riserva straordinaria la quota non distribuita a fronte delle azioni proprie di cui la banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date. Gli azionisti hanno approvato anche le politiche di remunerazione e incentivazione per il 2023.

Quello dell’anno scorso è il “miglior bilancio di Intesa Sanpaolo dal 2007 e ci permette di remunerare in maniera significativa i nostri azionisti mantenendo una solida posizione patrimoniale”, spiega Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo.

Nel 2023 intendiamo “perseguire tutti gli obiettivi previsti dal piano d’impresa. Nel farlo la banca può contare sulla propria solidità patrimoniale, sull’ampia liquidità disponibile, e su linee di business solide e focalizzate sull’Esg”, afferma il presidente Gian Maria Gros-Pietro. 
   


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