L’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna commemora l’anniversario della strage dell’Italicus, uno degli atti terroristici più drammatici della storia italiana.

Era la notte del 4 agosto 1974 quando, all’una, un ordigno esplose nella quinta carrozza del treno Espresso 1486, l’Italicus, diretto a Monaco di Baviera. L’esplosione avvenne all’uscita della Galleria degli Appennini, vicino alla stazione di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna.

La deflagrazione causò l’incendio della carrozza, ma il treno riuscì a fermarsi per inerzia alla stazione di San Benedetto Val di Sambro, evitando una tragedia ancora più grande. Nonostante ciò, persero la vita 12 persone e 48 rimasero ferite.

Ogni anno, in questo giorno, istituzioni locali, associazioni dei familiari delle vittime e cittadini si raccolgono per ricordare le vittime dell’Italicus e riflettere sul valore della memoria contro il terrorismo e la violenza.

La strage dell’Italicus rimane un monito sulla necessità di difendere la democrazia e la sicurezza, mantenendo viva la memoria di chi ha perso la vita in quegli anni difficili per l’Italia.