L’ASTROLABIO  – “Attenti alla fregatura!”  … di Augusto Casali

Augusto Casali

Cari concittadini, attenti alla fregatura! Dopo mesi e mesi di silenzio sulla vicenda del negoziato con l’Unione Europea, denominata “San Marino Verso L’Europa”; dopo aver tenuto all’oscuro i cittadini sammarinesi sul contenuto della trattativa anziché informare la popolazione puntualmente in corso d’opera passo dopo passo per testarne l’accoglienza, ecco che all’improvviso, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, sente l’impellente necessità di svolgere un giro informativo nei Castelli Sammarinesi.

L’iniziativa, che prende vita fuori tempo massimo e che fino ad oggi è stato un oggetto misterioso, appare un paravento pseudo democratico, pensato per imbonire più che per confrontarsi con coloro i quali nulla conoscono del trattato e quindi non hanno strumenti per controbattere eventualmente le tesi esposte; ragione per cui la cosa va presa con le pinze, cari concittadini, e vi spiego perché.

Ho letto alcuni resoconti della stampa relativi al primo incontro svolto a Chiesanuova e ho riscontrato che un gruppetto di burocrati, guidati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, con tanto di slide e notevole enfasi hanno confermato che la nostra Repubblica, Andorra e Monaco stanno discutendo con Bruxelles, ma non hanno spiegato come lo stesso accordo possa andare bene al nostro Paese, che è una Repubblica, e al tempo stesso a due Principati, che sono cosa ben diversa; infatti San Marino e Andorra e Monaco sono realtà diverse tra loro e con esigenze diverse.

Poi, nel corso della riunione è stato sottolineato, come fatto positivo, che l’Accordo di Associazione non costerà nulla in termini monetari, ma non sono state spese parole chiare e nette in favore della salvaguardia della sovranità della Repubblica di San Marino, che in termini monetari, se vogliamo essere prosaici, non ha prezzo e questo è un fatto che la dice lunga sulla realtà delle cose.

E’ stato detto che l’Accordo riguarda le quattro libertà: di circolazione di persone; di merci; di servizi; di capitali. Capite? Temi enormi, soprattutto per una realtà di 30.000 abitanti che deve confrontarsi con nazioni di decine e decine di milioni di abitanti. Su questi temi fino ad oggi è stato silenzio per anni, anzi non si è neppure capito bene chi siano stati i negoziatori di San Marino, tranne uno di cui molto si parla in questi giorni sulla stampa locale e quella italiana, e soprattutto i sammarinesi non hanno mai saputo che cosa andassero a dire e a chiedere a Bruxelles questi nostri fantomatici rappresentanti. E adesso vogliono spacciare per informazione nove riunioncine paludate nei Castelli, alle quali nella migliore delle ipotesi presenzieranno complessivamente 400/500 persone.

E’ stato detto, nel corso della riunione che l’Europa non fa deroghe per quel che riguarda le quattro libertà fondamentali perché sarebbero definitive, ma che prevede le clausole di salvaguardia che hanno scadenze ben precise ma che possono essere prolungate previo nuovo accordo con l’U.E. Però non hanno detto che non possono essere prolungate all’infinito, altrimenti diventerebbero deroghe, cosa che, come detto, non è possibile. E allora? Il cane si morde la coda!

Però tutti tranquilli, perché è stato detto che l’Accordo sarà portato a compimento solo se saranno raggiunti vantaggi per la nostra Repubblica, però il Segretario per gli Affari Esteri ha aggiunto che certi treni passano solo una volta e che questa è una occasione storica che porterà San Marino ad aprirsi ancor più agli altri paesi. Come dire: non vorremo mica farcela scappare.

E in fine ci ha messo il carico da undici affermando: “di essere sicuro che i vantaggi che la Repubblica avrà dalla firma di questo accordo saranno decisamente superiori rispetto agli svantaggi”. Conclusione: i sammarinesi che partecipano agli incontri vengono presi in giro, infatti prima dicono che l’Accordo verrà firmato solo se San Marino avrà dei vantaggi, per addolcire la pillola,  e un secondo dopo dicono che i vantaggi sono maggiori degli svantaggi. Ma soprattutto la presa per i fondelli sta nel fatto che ancora oggi si fanno solo montagne di chiacchiere, ma nessun documento che riguarda lo stato della trattativa viene presentato alla gente di San Marino 

Fare un atto di fede solo sulla parola del Segretario Renzi è molto arduo, soprattutto di questi tempi. Solo leggendo ciò che è scritto nero su bianco sarà possibile capire come stanno le cose, se sono maggiori i costi o i benefici, ma i documenti dello stato delle cose, guarda che combinazione, rimangono segreti. 

Quindi cari concittadini, occhi aperti, perché la fregatura è dietro l’angolo!