L’ASTROLABIO – “Ciao Romeo…” .. di Augusto Casali

Romeo Morri ed Augusto Casali

Ciao Romeo, così ti voglio salutare come abbiamo fatto tante volte alla fine di una lunga sessione del Consiglio Grande e Generale, o dopo una riunione oppure semplicemente dopo una cena o un caffè al bar.

La politica è sempre stata la nostra passione e ci ha fatto incontrare, tu giovane Democristiano io giovane Socialista. 

In politica si incontrano molte persone, si stringono tante mani, si fanno parecchie conoscenze, ma difficilmente nascono amicizie vere, profonde ed ancor più difficile è che l’amicizia si possa concretizzare tra esponenti di “parrocchie diverse”. 

Invece tra di noi è successo proprio questo e per dimostrarlo potrei citare tanti episodi che mi attraversano la memoria in questi giorni, compresi gli ultimi in ordine di tempo, ma non lo farò perché è giusto che rimangano un nostro patrimonio.

Abbiamo percorso una strada parallela fino a quando siamo diventati prima alleati, poi colleghi di Governo ed io ho imparato a conoscerti meglio: prima come uomo coraggioso che a volte assumeva la postura del “duro”, ma dotato di un cuore grande così; poi come politico, pieno di idee, di energia, di genialità, purtroppo – tanto per cambiare – non sempre capite e valorizzate. Nell’uno e nell’altro caso comunque profondamente innamorato del tuo Paese e per questo ti ho sempre stimato e rispettato.

Chissà quante cose avremmo potuto ancora fare insieme in questi anni guidati dalla saggezza della nostra età e della nostra esperienza, se tu non fossi diventato ostaggio della malattia di cui ora ti sei liberato…

Io non so se ci sarà un dopo, nel qual caso di certo riprenderemmo il discorso da dove lo avevamo lasciato, come se fosse stato ieri. Comunque sia sono davvero onorato di averti incontrato, di averti conosciuto e di aver condiviso con te momenti di vita che rimarranno indelebili nella mia memoria.

Ciao Romeo…