L’ASTROLABIO – “La Burocrazia Stupida e Inutile” … di Augusto Casali

Il nostro Paese sta attraversando una fase storica piuttosto complessa sia dal punto di vista economico che da quello sociale.

La storia della Repubblica di San Marino è stata caratterizzata da periodi di difficoltà e di ristrettezze, e solo dalla fine degli anni “50 e soprattutto parallelamente al boom economico italiano degli anni “60, ha conosciuto lunghi decenni di crescita, di sviluppo e di benessere, fino a giungere ai giorni nostri.

Ora, alla crisi economica globale iniziata nel 2008 e protrattasi negli anni successivi, si sono aggiunti gli effetti nefasti della pandemia del corona virus che, anche a San Marino, ha prodotto danni sia sul piano sanitario che su quello economico.

La situazione con la quale il Governo attuale è venuto a trovarsi e a misurarsi, è obiettivamente  difficile, ma la nostra Repubblica nel corso della sua millenaria storia ha spesso trovato amici che l’hanno aiutata a superare le burrasche che l’avevano colpita. Confido che ancora una volta i sammarinesi riusciranno a trovare paesi e popoli disponibili a scommettere sulla nostra Repubblica, e lo affermo senza giri di parole, siano i benvenuti chiunque essi siano.

Ma l’insidia più grossa e più subdola per la nostra Comunità, non credo sia quella economica bensì quella che si nasconde dietro la burocrazia esasperata e stupida, che moltiplicando sé stessa da ufficio ad ufficio, attraverso leggi, regolamenti attuativi e circolari interpretative, sta ormai avviluppando, condizionando e paralizzando l’intero sistema.

Tutto è diventato dannatamente complicato e macchinoso, nessuno si assume più un briciolo di responsabilità perché terrorizzato da leggi esasperate. Così è più facile rallentare le cose piuttosto che farle funzionare con celerità; è meglio tenere chiuse strutture pubbliche anziché aprirle, così non si corrono rischi; e la macchina della Pubblica Amministrazione piuttosto che essere al servizio dei cittadini, pone i cittadini al servizio degli uffici, attraverso regolamenti attuativi che sono concepiti sulla base delle esigenze dei vari uffici e non già degli utenti. Se poi il privato cittadino riesce a giungere alla fine della estenuante trafila spesso vede cadere su sé stesso ogni eventuale responsabilità finale.

Un tempo neanche tanto lontano a San Marino la rapidità decisionale e la snellezza dell’amministrazione era un valore aggiunto. Oggi, addirittura deliberazioni del Congresso di Stato che tentano di dare risposte a problemi con i quali la vita sociale e culturale del Paese deve misurarsi costantemente, rimangono inapplicate per settimane, mesi, se non addirittura anni, perché intrappolate nelle maglie della burocrazia stupida, esasperata ed alla fine davvero inutile. Oggi la lentezza della macchina burocratica è divenuto uno dei maggiori ostacoli per la crescita economica della nostra Repubblica.

Ci si potrebbe divertire ad elencare una infinità di casistiche limite ma sarebbe troppo lungo farlo in questa sede, anche se non lo escludo in qualche modo per il futuro.

Ecco, io credo che questa sia l’insidia più pericolosa, dalla quale mi pare che la politica in generale ed il Governo in particolare abbiano più difficoltà a difendersi e neutralizzare. 

Occorre però prendere atto dello stato delle cose perché se non si procederà rapidamente a sfoltire e semplificare l’ordinamento giuridico sammarinese eliminando leggi inutili o che si sovrappongono, il rischio è di sopravvivere alla crisi economica e alle problematiche sociali, ma di perire soffocati dalla burocrazia stupida che lentamente, se non ve ne siete ancora accorti, sta spegnendo il nostro Paese!