L’ASTROLABIO –  “L’Azzurra vision…finalmente” .. di Augusto Casali

Riceviamo e pubblichiamo

Augusto Casali

Nella Segreteria di Stato per il Turismo evidentemente non sanno più a che santo rivolgersi, perché nonostante annunci e proclami purtroppo le cose per il commercio turistico sammarinese non vanno davvero bene e le prospettive preoccupano gli operatori non poco.

Non sapendo cosa fare e per tentare di contrastare l’eco dei dati statistici che hanno recentemente fotografato la situazione della stagione turistica 2018, non hanno trovato di meglio che “arripresentare” il Piano Strategico per il Turismo elaborato dalla Società JFC di Faenza, già profumatamente pagato con i soldi di noi tutti e presentato lo scorso anno in grande pompa magna. Ricorderete quante parole, peraltro già sentite miliardi di volte, in libertà, gettate al vento; ricorderete quante proposte, peraltro già sentite centinaia di volte, lanciate nel nulla ma corredate da aggettivi accattivanti, coinvolgenti, epocali. Paginate di giornali, servizi televisivi e chi più ne ha più ne metta.

Poi, tranne qualche sparata estemporanea su questa o quella iniziativa che avrebbe dovuto portare a parole caterve di turisti, è calato il silenzio che ha fatto posto alla dura realtà. I numeri della stagione passata sono stati impietosi ed hanno affossato il castello di carta pesta fondato sulle chiacchiere, sulla incompetenza e sulla incapacità, decretando il fallimento di una politica turistica senza capo né coda.

Ora siamo agli inizi di una nuova stagione per il turismo e subito ci risiamo: altre chiacchiere, altri annunci, altri proclami e ogni volta le sparano sempre più grosse. Così, a seguito della già citata ri-ripresentazione del Piano Strategico per il Turismo, gli operatori del commercio turistico si sentono dire che “il turismo è un elemento strategico per l’economia territoriale su cui investire”; ma và?! chi lo avrebbe mai pensato. Fortuna che sono venuti dalla lontana Faenza a spiegarlo al Governo e a noi cittadini.

Ma non è tutto: con orgoglio e a petto in fuori ci spiegano che è stato dato “..avvio ad un percorso che ora consegna – a noi tutti – una visione innovativa di marketing territoriale ed una precisa e condivisa strategia turistica”. Condivisa da chi? Hanno provato a parlare con i commercianti e non solo con i vertici di associazioni che non si capisce più chi e che cosa rappresentino? 

Ma già che ci siamo, devono aver pensato in Segreteria di Stato, meglio abbondare…. E così, senza ritegno alcuno, si apprende che “il Piano Strategico pone oggi la Repubblica di San Marino ai vertici internazionali in fatto di innovazione, programmazione e visione turistica”.  Toh! E pensare che nessuno se ne era accorto leggendo i dati dell’afflusso turistico per il 2018, che per ritrovarli così bassi accorre fare un salto indietro di 55 anni e andare al1964. Avevo 15 anni, bei tempi! Però adesso gli operatori turistici hanno tutti la loro ”azzurra vision turistica” e non è poco. Immagino la contentezza dei commercianti sammarinesi.

Ragazzi ci sarebbe da ridere se la cosa non fosse da piangere!

Su di una affermazione si può essere pienamente d’accordo con il Segretario di Stato per il Turismo, quando afferma che “Si tratta di un settore che, se correttamente gestito in tutte le sue molteplici variabili, permetterà di garantire prosperità e benessere economico e sociali alle prossime generazioni”. 

Ecco, per il momento è quel “se correttamente gestito” che a lui lo frega!