L’ASTROLABIO – “Politicanti, Illusionisti e Illusi” … di Augusto Casali

Il particolare momento politico che sta vivendo la nostra Repubblica, mentre in condizioni di normalità riesce a disorientare gli elettori attraverso il “politicamente corretto”, che annulla ogni differenza tra gli uni e gli altri, ora, in condizioni numericamente ben più precarie, sta fornendo uno spaccato in cui i protagonisti sono i “politicanti”, gli “Illusionisti” e gli “illusi”, ovvero, una realtà che dovrebbe rendere più chiaro a tutti come stiano le cose.

Cominciamo dai “politicanti”. Il vocabolario così definisce il politicante: “Persona che fa politica senza averne la necessaria competenza o (più comunemente) Persona il cui comportamento è caratterizzato da interesse, faziosità, ambizione, assenza di fede e di scrupoli. A voi pare che ve ne siano di simili politicanti in giro a San Marino, i quali si muovono in questo momento, pronti, nel nome della loro unica religione, a sfruttare qualche piccola opportunità offerta dalle circostanze e non certo da capacità e competenza? A me pare proprio che sì, ce ne sono, eccome. E’ una epidemia!

Poi ci sono gli “Illusionisti” che sono scesi in campo. In una situazione di normalità tutti li terrebbero a debita distanza per evitare brutte sorprese, invece ora vanno di gran moda, perché servono per raggiungere quello striminzito 33 che potrebbe essere anche 32 e che potrebbe ridursi addirittura a 31, viste le arie che tirano.

Gli “Illusionisti” stanno dando il meglio di sé. Pur essendo sempre gli stessi, come le baionette di Mussolini, riescono magicamente a sdoppiarsi e anche a triplicarsi: una volta sotto le sembianze di NPR; se serve diventano AR; e come nel gioco delle tre carte dei mariuoli napoletani, possono tramutarsi nel Gruppo Misto, ovviamente, sempre in perfetto conflitto di interessi.

Ecco questi sono i presupposti sui quali poggerà la nuova maggioranza che sosterrà il nuovo Governo; una specie di sabbie mobili, che potrebbero anche essere accettabili se di mezzo non ci fossero le sorti di San Marino e dei Sammarinesi.

E qui entrano in scena gli “Illusi”, i quali, forse alcuni in buona fede o perché non possono fare di meglio di fronte alla difesa della poltrona esercitata da una parte e la voglia spasmodica di acchiapparne almeno una dall’altra, sperano che questa specie di oggetto misterioso arrivi a fine corsa perché, così giustificano a parole il loro operato: entro il 2023 San Marino potrà firmare l’Accordo di Associazione all’U.E.

Cioè si punterebbe tutto sulla firma di un accordo di cui nessuno conosce ancora niente. E se nell’Accordo fossero presenti rinunce che penalizzano specificità storiche del nostro Paese e omologano la nostra piccola, piccolissima Repubblica ai grandi Stati Europei, in cambio di accettazione di principi generali che a San Marino possono portare solo ipotetici vantaggi teorici, che benefici avrebbe nella pratica il nostro Paese? Qualcuno penso dovrebbe rispondere concretamente a questo quesito che non credo proprio sia solo il mio.

E chiamo in causa gli “Illusi”, perché comunque, prima o poi, le elezioni dovranno tenersi, e con che cosa si presenteranno le forze che sostengono la nuova maggioranza? Con un Accordo con l’U.E. che magari ci penalizza e comunque difficile da decifrare nel breve tempo che intercorrerà dalla firma, se si apporrà, alle elezioni?  Illusi!

Allora vorrei dare ai maggiori responsabili del momento politico, e non possono essere né i “Politicanti”, né gli “illusionisti”, né gli “Illusi”, un suggerimento: se volete avere voti alle prossime elezioni, dovete risanare la Sanità sammarinese, dovete porre fine alle code negli ambulatori e nelle farmacie; dovete ricreare sintonia tra paziente e medico di famiglia; dovete mandare a casa il costosissimo Direttore Generale ISS, Bevere,  e consulenti al seguito, e metterci un sammarinese, una persona che praticamente il potenziale utente lo incontra tutti i giorni e viva a San Marino.

Occorre mettere mano alla questione utenze gas, acqua e luce, perché è davvero incomprensibile come i sammarinesi debbano pagare bollette alte per fare fronte alle esigenze di denaro liquido da parte dell’Azienda dei Servizi che viene pagata dai sammarinesi per erogarli.

Come puo’ oggi essere in deficit, tra le altre cose avendo avuto degli attivi significativi nel recente passato? 

Insomma, se c’è necessità di prendere un po’ di tempo perché nessuna forza politica è pronta ad affrontare le elezioni, va bene, ma lo si dica e non si costruiscano castelli in aria come, mi pare, si stia facendo. Non si alimentino sogni irrealizzati con una maggioranza che poteva contare su 44 seggi consiliari, oggi che, nella migliore delle ipotesi, saranno 32/33 e soprattutto non è tollerabile che si raccontino favolette in cui personaggi politici in situazioni precarie, piene di debiti, raggiunti da avvisi di garanzia e anche peggio, in perenne conflitto di interessi, possano garantire al Paese un futuro ricco di serenità e di prospettive. A questa favola non può crederci neppure il mio nipotino!

E allora l’invito, a coloro i quali ancora non hanno perso il contatto con la realtà, è quello di sfruttare questa occasione per preparare davvero il futuro del Paese, che può concretizzarsi solo attraverso la statura morale dei personaggi che davvero possono occuparsi dell’avvenire del nostro Paese. Di politicanti, di illusionisti e di illusi, che ci hanno portato nell’attuale situazione, credo che davvero il Paese, anche se troppo silenzioso e paziente, non ne possa davvero più!

Augusto Casali