La notizia, confermata, ha del clamoroso e dovrebbe indignare non poco i sammarinesi e residenti contribuenti.
Alla prima spesa sui migranti e profughi la parrocchia di Borgo Maggiore, dell’ex immigrato clandestino Padre Marco Scandelli, fa dietro front e quella che era una promessa, cioè di pagare tutte – TUTTE – le spese dei profughi e migranti ospitati sul Titano, resta solo una promessa non seguita però dai fatti.
La verità è un’altra e la diciamo noi, come al solito.
L’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti – URAT – di Murata ha consegnato ben n.6 tesserini gratuiti alla famiglia di profughi e al migrante nigeriano ospitati presso le strutture della parrocchia di Borgo Maggiore. ”Il presente tesserino autorizza il trasporto gratuito sui mezzi ATI e FUNIVIA” c’è scritto nel tesserino a loro generosamente concesso.
Il siriano Abdul, questo è il suo nome, e famiglia ma anche il nigeriano Sig. Janneh Nuha potranno scorrazzare con i mezzi pubblici sammarinesi, compresa la funivia, senza pagare.
Lo potranno fare anche i sammarinesi?
E perchè non paga, invece, la parrocchia di Borgo?
Oppure come ci ha confermato il ciellino Tonini Ceccoli, in una sua dichiarazione, essendo a scopo caritatevole è lo Stato che deve pagare come d’altronde ha già fatto con il personale dell’Ugraa dedicato – durante l’orario di lavoro – alla Casa di San Michele.
Siamo diventati uno stato clericale e ciellino? Ma non eravamo uno stato laico?
Avete piacere che i vostri soldi vadano destinati in attività che nulla hanno a che fare con lo Stato? Ma che siano invece destinati ad attività diverse?
A ME NO.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com