L’autopsia ha rivelato che Sharon Verzeni, una donna di 33 anni uccisa a Terno d’Isola, è stata colpita da quattro coltellate, di cui tre risultate mortali, inferte con una lama di grosse dimensioni.
L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Marco Marchesi, è durato circa due ore. Non erano presenti consulenti di parte nominati dalla famiglia durante l’autopsia. Sul corpo della vittima non sono stati riscontrati segni di difesa, il che suggerisce che la donna potrebbe essere stata colta di sorpresa e ferita a morte senza avere il tempo di reagire.
La Procura di Bergamo ha concesso il nulla osta per la sepoltura, consentendo così alla famiglia di organizzare i funerali. Le indagini, intanto, proseguono per identificare il responsabile dell’omicidio.
Sharon Verzeni è stata trovata senza vita in una strada di Terno d’Isola, suscitando shock e sgomento nella comunità locale. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, lasciando poco tempo alla vittima per difendersi. Secondo le autorità, la dinamica del crimine indica un attacco improvviso e violento.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima per individuare possibili testimoni e raccogliere prove utili all’identificazione dell’assassino. Le forze dell’ordine stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona per ottenere indizi sul colpevole o eventuali complici.
Nonostante l’autopsia non abbia trovato segni di difesa, il medico legale Marco Marchesi ha confermato che le ferite riportate erano fatali e inflitte con precisione. Questo suggerisce che l’assassino potrebbe aver avuto una certa familiarità con l’uso di armi da taglio.