LAVORATORI FRONTALIERI APRITE GLI OCCHI ALTRIMENTI VI BUCANO LE TASCHE

Il prossimo 15 maggio in Italia sarà il giorno delle elezioni amministrative. Per quanto riguarda i territori in prossimità della Repubblica di San Marino, nella Regione Marche, facenti parte della Provincia di Pesaro Urbino, saranno chiamati alle urne i cittadini residenti a Sassofeltrio e Mercatino Conca.

Nella Regione Emilia Romagna, tra gli altri, ai seggi si recheranno i cittadini italiani residenti nei comuni di Rimini e Ravenna.

Ricadendo su un altro argomento che comunque andremo a collegare con il primo più avanti, è noto che il governo italiano non ha prorogato la “franchigia” di ottomila euro ai lavoratori frontalieri che così si ritroveranno a versare imposte superiori all’Erario italiano.

L’esecutivo italiano, preso da “caso Ruby” e leggi in materia di Giustizia scritte su misura per qualche Persona, pare fare (e fa) spallucce ai problemi che denunciano i loro cittadini che si recano ogni giorno all’estero per prestare un’attività lavorativa a fronte di un reddito che poi ricade giocoforza sul territorio italiano.

Stando alle ultime proiezioni Istat, la Regione Marche segna un numero preoccupante di 45.000 persone in cerca di occupazione, con dati al rialzo. Non va certamente meglio nella Provincia di Rimini che regista un tasso di disoccupazione di oltre il 9%, con evidente tendenza all’aumento. Per non parlare poi della vasta massa di soggetti privi di occupazione che in Italia sta salendo vette mai viste prima.

Ciò detto, mi rivolgo ai lavoratori frontalieri che lavorano nella Repubblica di San Marino. A loro chiedo:

– Finora avete sentito qualche parola dai candidati alle elezioni amministrative dei vostri comuni che ponessero semplice attenzione alle vostre problematiche?

– Vi siete mai rivolti, per citarne alcuni, ai vari Gianluca Pini (leghista forlivese che vorrebbe fare la voce grossa a Rimini), a Andrea Gnassi, a Gioenzo Renzi, e soci per avere una loro opinione? Dagli stessi avete mai ascoltato (o letto) qualche accenno che ci permettesse di capire quale sia la loro posizione?

– Pensate che ai più alti in grado nelle gerarchie politiche dei predetti, interessi veramente qualcosa delle varie tematiche che vi riguardano?

– Avete mai contato i parlamentari eletti nelle Regioni Emilia Romagna e Marche? Fatelo e contemporaneamente chiedetevi perché i vostri rappresentanti nel parlamento italiano non abbiamo mai voluto fare “i responsabili” e far pesare il loro voto sulla schiena di Berlusconi per ottenere dei riconoscimenti.

Con l’auspicio che quanto sopra venga letto molto attentamente dagli italiani che lavorano a San Marino e che possa fare da stimolo per aprire gli occhi e porti queste persone a rendere la stessa moneta ai candidati agli enti locali di loro riferimento, posso solamente dire che personalmente un’idea nel tempo l’ho maturata e con riscontri ben precisi. Ora spetta a voi.

(7 marzo 2011)