Lavoro, Mattarella: «Ridurre le distanze fra Nord e Sud»

«Ridurre le distanze tra Nord e Sud e far crescere le occasioni di impiego per le nuove generazioni costituisce necessità vitale per la nostra Italia», Lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai vescovi di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, riuniti da oggi a Napoli per discutere di lavoro per i giovani meridionali. «Non ci sarà una vera ripresa, neppure nel resto del Paese, se dovesse ulteriormente aumentare il divario a discapito del Mezzogiorno. Non ci sarà un rafforzamento della coesione e dunque un miglioramento della qualità della vita di tutti, se i giovani non saranno inseriti nel circuito della responsabilità, dei diritti, delle opportunità».

Italia-Tunisia: uniti contro terrorismo e trafficanti
«Tra Italia e Tunisia c’é la ferma determinazione ad aumentare la nostra collaborazione in futuro nella lotta al terrorismo e ai trafficanti di esseri umani: c’é l’esigenza di governare il fenomeno migratorio verso un nuovo accordo quadro», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dell’incontro con il presidente tunisino Beji Caid Essebsi in visita a Roma.Il presidente della Repubblica di Tunisia è giunto a Roma su un volo di Stato atterrato questa mattina all’aeroporto militare di Ciampino. Nella giornata incontrerà amche il premier Paolo Gentiloni e, e, nel pomeriggio, farà in intervento dinanzi alle commissioni esteri riunite di Camera e Senato.

Trovare un governo condiviso in Libia
«Tra Italia e Tunisia c’é il comune forte desiderio di trovare finalmente un Governo condiviso per la Libia che pacifichi quel Paese», ha detto Mattarella.
Sulla situazione in Libia, «abbiamo espresso il comune desiderio di aiutare quel Paese a trovare finalmente una condizione di governo condiviso che, riappacificando quel Paese, possa governarlo riprendendo il controllo del suo territorio», ha detto il presidente della Repubblica.

Uniti dalla centralità del Mediterraneo
Il capo dello Stato ha sottolineato che tra i due Paesi «c’è una rinnovata amicizia e una collaborazione piena: la centralità del Mediterraneo, che sarà uno dei punti qualificanti del prossimo G7, rafforza i nostri rapporti». E ha sottolineato che a rafforzare la collaborazione domani saranno siglati sei accordi, sui vari temi, dal turismo all’ambiente, dall’energia alla collaborazione.Con la Tunisia, ha sottolineato il capo dello Stato, «lavoreremo con molta determinazione all’accrescimento della collaborazione per lo sviluppo, per il futuro dei giovani, contro il terrorismo e i trafficanti di essere umani». Con Essebsi si è parlato anche della questione migranti condividendo «l’esigenza di governarlo andando alle cause del fenomeno» e augurandosi «uno svolgimento veloce dei negoziati per un nuovo accordo quadro in tema di migrazione». Il Sole 24 Ore