Si è concluso oggi pomeriggio a Bologna uno dei vari filoni dell’Inchiesta Varano che ha coinvolto amministratori e dipendenti della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e del Gruppo Delta nell’inchiesta avviata nel 2008 dal dott. Fabio di Vizio della Procura di Forlì. A Bologna si contestava ai passati vertici del Gruppo Delta e delle varie società controllate – tra questi Paola Stanzani, Gilberto Ghiotti e Vladimiro Renzi – il reato di evasione fiscale per importi di molti milioni di euro. L’accusa sosteneva che le spese dell’attività del Gruppo Delta, in quanto svolta in forma abusiva così come contestato dalla Procura di Forlì, non potessero essere poste in deduzione nelle dichiarazioni dei redditi così configurando il reato di evasione fiscale.
Oggi è arrivata la sentenza di assoluzione dal Tribunale di Bologna perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Soddisfazione viene espressa dall’avv. Stefano Pagliai, dello studio Annetta & Associati, difensore di Paola Stanzani: “l’impostazione costruita e portata avanti dalla Procura di Forlì continua a non reggere alla prova dell’aula. Sono anni che lo gridiamo con forza e continueremo a gridarlo in tutte le sedi. Quei reati semplicemente non ci sono. Vale per l’evasione fiscale, vale per il riciclaggio, vale per l’abusivismo bancario di Delta. Avere ed ottenere ragione fa sempre piacere ed il tempo è galantuomo ma spiace che le prime pronunce arrivino dopo così tanti anni in cui nel frattempo sono state distrutte aziende, professionalità e carriere importanti sia per la Repubblica di San Marino che per l’Italia. Da par nostro continueremo a rivendicare ciò che di buono e di sano era stato fatto sia in Cassa di Risparmio dal compianto dott. Fantini sia nel Gruppo Delta, amministrato da Paola Stanzani”.