
(ANSA) – ROMA, 02 APR – “Dopo il derby ho provato vergogna
entrando a Formello, ma oggi i ragazzi hanno raccolto la
provocazione: sono contento della loro reazione, affrontavamo
una delle squadre più forti d’Italia”. Maurizio Sarri torna a
sorridere dopo il successo casalingo della sua Lazio sul
Sassuolo. “Abbiamo lavorato sul riscatto morale dopo la
sconfitta con la Roma, ci aveva lasciato scorie pesanti –
prosegue il tecnico, che commenta anche la prestazione di Ciro
Immobile – Lui turbato dopo la Nazionale? Un giocatore turbato
la partita la sbaglia tutta, lui invece ha aiutato la squadra
con grande lucidità, ha legato il gioco meglio di altre volte.
Mi preoccupo se non conclude, non se sbaglia qualche gol”.
L’allenatore biancoceleste applaude anche Felipe Anderson
(“Anche se mi lascia sempre la sensazione che può fare ancora di
più”) e Lazzari (“Mi ha detto che tre gol in campionato non li
aveva mai fatti neanche come esterno a cinque”). Anche la
prestazione di Milinkovic, autore del gol del raddoppio laziale,
ha convinto Sarri: “Sergej può diventare uno dei top al mondo,
perché ha ancora grandi margini di miglioramento”. Un battuta
anche sull’ambiente capitolino, a cui il tecnico toscano si è
affezionato: “Entrare in campo tra gli applausi dei tifosi mi
dà ancora più responsabilità”.
Deluso l’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi: “Abbiamo
perso un’occasione per dare continuità alla nostra classifica,
peccato. Potevamo fare di più soprattutto nel primo tempo,
abbiamo pagato la sosta”. Il tecnico si assume “tutta la
responsabilità” del ko, e si dice dispiaciuto soprattutto per il
secondo gol laziale: “Non ho ancora capito come l’abbiamo preso,
la partita si è decisa lì. Peccato che ci siano stati solo 5
minuti di recupero dopo un’interruzione al Var di 3 minuti e
15…”. Tuttavia, per Dionisi “la Lazio ha meritato di vincere”.
(ANSA).
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