Le Cravatte di Romeo Morri, indetto un nuovo Referendum! (senza quorum)

Da un’idea di San Marino Notizie è iniziata la raccolta di firme per stabilire quali delle tante variopinte cravatte indossate da Romeo Morri – attuale Segretario alla Cultura – sia quella più bella!

Si preannuncia, quindi, un nuovo referendum popolare – tanto va di moda – su una moratoria a favore del buon gusto.

C’è qualcuno che dice, però, che al Segretario Romeo Morri gli si potrebbe imporre per legge di eliminare dal proprio abbigliamento quelle improbabili “fettucce al collo” (come le ha definite persino un maestro di stile del calibro di Carlo Rossella) che sfoggia nelle occasioni ufficiali.

Che prenda esempio dall’AD della Fiat, emulato in qualche non rara occasione anche dal Presidente del Consiglio italiano: un maglioncino di cotone.

Andrebbe suggerito al nostro Segretario alla P.I. e cultura che, come recentemente notava un acuto cronista, “a parte Gianni Letta, che senza cravatta manco il barbiere lo ha mai visto, e Quagliariello per rapida identificazione, la stessa [la cravatta, n.d.r.] non è solo sofferenza, ma può essere anche pena mediatica”.

Il cronista aggiungeva poi che recentemente “persino il presidente Napolitano (che uno se lo immagina inappuntabile pure sulla spiaggia di Stromboli, a vulcano attivo), se n’è dovuto liberare, causa lieve malore immediatamente risolto”.

Rinunciando all’esibizione ed all’ostentazione delle sue originali cravatte, lasciate così ad ammucchiarsi nella propria camera da letto, il Segretario dimostrerebbe coraggiosamente rispetto per il senso estetico dei suoi elettori e concittadini, ma nello stesso tempo di non avere nel proprio armadio imbarazzanti scheletri, se non di seta.

Liberamente tratto da San Marino Notizie