LE DOMANDE DI QUORA. Perché bisogna usare l’acqua fredda per portarla ad ebollizione e cucinare la pasta? Non farebbe prima con acqua molto calda?

Ci sono diversi motivi del perché è sconsigliabile usare l’acqua calda del rubinetto per la cottura dei cibi. Sotto il profilo della bollitura non cambia niente anzi si risparmierebbe gas e si ridurrebbero di molto i tempi di cottura, usando acqua già calda o bollente.

Tuttavia, che io sappia, il problema sta nel potenziale rischio microbiologico e d’intossicazione, dato che ci sono molti batteri che potrebbero annidarsi dentro le aree calcaree della caldaia o dello scaldabagno, che sopravvivono a temperature molto elevate, compresa la bollitura, come anche ci sono dei composti chimici usati come anticalcare e simili, nelle caldaie, che possono contaminare, anzi che contaminano, l’acqua calda.

Particolari studi pare che non ce ne siano ma a mio avviso è comunque un rischio altamente evidente e probabile, da evitare.

La cosa ideale sarebbe prendere l’acqua fredda dal rubinetto (che non passa dalla caldaia) e usare un bollitore che abbia una capacità di almeno 1,8-2 l. E poi trasferire l’acqua bollente nella pentola. Nel bollitore l’acqua raggiungerebbe l’ebollizione molto prima che usando i fornelli; inoltre il consumo di energia è decisamente minore rispetto a quello del gas. Questa a mio avviso è la soluzione ideale.

Lorenzo