Con una lettera inviata oggi al Congresso di Stato, firmata da Alberto Mino, Segretario FUPS-CSdL, e Marino Casadei, Segretario FPS-CDLS, le Federazioni Pensionati chiedono al Governo la ripresa del confronto – da lungo tempo interrotto – sui problemi più urgenti degli anziani, convocando al più presto un incontro specifico, anche alla luce della imminente predisposizione dei Bilanci di previsione dello Stato e dell´ISS per il 2010.
In tal senso, nel sollecitare la necessità del confronto e nel ribadire la validità delle richieste avanzate da tempo nella piattaforma delle Federazioni, esposte nei due incontri precedenti col Segretario per la Sanità, le Federazioni sottolineano le gravi difficoltà economiche in cui versano in particolare gli anziani non autosufficienti, i quali non trovano risposte sufficienti e adeguate nei servizi sociali, e non sono in grado di pagare forme di assistenza privata. Le Federazioni hanno quindi allegato un promemoria circa le problematiche pù urgenti dei pensionati. In particolare:
“CARTA DEI DIRITTI DELLE PERSONE ANZIANE, TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL LORO RUOLO NELLA SOCIETA”: occorre dare piena attuazione a questa legge, che deve essere la guida per tutti: amministratori, organizzazioni sociali, cittadini.
ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO: occorre garantire un minimo di € 1.600 mensili a partire da subito per aumentarlo gradualmente fino a raggiungere il doppio della pensione minima,
REGOLAMENTO BADANTI: nell´immediato, è necessario completare e chiarire le norme vigenti sia nel rapporto con lo Stato, sia nel rapporto tra assistito e assistente straniera/o. Per il prossimo futuro occorre ripensare le modalità di utilizzo di questo tipo di assistenza.
FARMACI A PAGAMENTO: da anni si chiede una revisione dell´attuale situazione, che determina un costo annuo troppo elevato per gli anziani, e non solo per loro.
SERVIZI SOCIALI E STRUTTURE PER ANZIANI: non sono sufficienti per le necessità attuali e in prospettiva la situazione è destinata a peggiorare. Si chiedono chiarimenti e valutazioni approfondite sul tipo di gestione della nuova struttura del Casale “La Fiorina, sia a livello di qualità che di costi.
PENSIONI: le pensioni minime non sono più sufficienti per vivere in modo dignitoso, in particolare per coloro che sono soli o che sono in due con una pensione sociale. Va anche rivisto il meccanismo di rivalutazione annuale delle pensioni per garantire il mantenimento del potere d´acquisto reale delle stesse. Inoltre vanno corrette delle anomalie evidenti nel meccanismo della rivalutazione sugli scaglioni. Questo va fatto con il completamento del primo pilastro della riforma.
FUPS-CSdL FPS-CDLS