Riceviamo e pubblichiamo
”Le scrivo perché un attimo fa ho assistito ad una scena che per me è veramente antipatica, incresciosa, disgustosa.
Sono sul luogo di lavoro, gli operai della AASS hanno appena tagliato un albero, l’ennesimo, e qualche istante fa sono sopraggiunte le Guardie Ecologiche.
A fare cosa…non si sa.
Anzi una cosa l’hanno fatta: appena scesi dalla macchina, uno di questi ha aperto il pacchetto di sigarette, se n’è accesa una, e appena dato il primo tiro si è sbarazzato della pellicola di plastica che riveste il pacchetto, gettandolo per terra.
Vi sembra normale che colui che dovrebbe preservare e vigilare sull’integrità della Natura e dell’ambiente sammarinese se ne strafreghi gettando allegramente cartacce in giro?
Ma non si può fare niente verso queste persone menefreghiste? Chi ce le ha messe in quel ruolo? In base a quali requisiti umani e civici vengono scelti i candidati in ruoli, per me, così delicati?
Si sta parlando di ambiente, di natura, di luoghi che dovrebbero essere di tutti…e quindi tutti, soprattutto le Guardie Ecologiche che sono pagate per questo, dovrebbero concorrere alla vigilanza, alla protezione e alla preservazione della natura che ci circonda. (…)
Saluti
Un lettore”
Nb. IL RESTO DELLA LETTERA NON E’ STATA PUBBLICATA PERCHE’ RITENUTA DAL DIRETTORE DIFFAMATORIA. E’ interessante invece riflettere sulla prima parte della lettera e cioè su come funziona la gestione del verde, su come sono state assunte le Guardie ecologiche e se hanno le competenze per fare il loro lavoro. Proprio per questo sarebbe interessante una presa di posizione di coloro che sono stati citati.
(la foto è di repertorio)