Ecco le proposte di Gabriele Gatti nell’intervista concessa ieri a Franco Cavalli – San Marino Oggi.sm.
Gatti: ”Ad esempio avviare il prima possibile la gestione autonoma delle dogane e la fatturazione elettronica. Prima di tutto però, è indispensabile provvedere interventi a favore delle imprese, come la flessibilità dell’orario e la liberalizzazione delle assunzioni. Questi provvedimenti sono indispensabili. Va ridotta la burocrazia e vanno forniti tempi celeri per chi vuole venire a investire a San Marino. Parco Scientifico e Tecnologico: perché è in stallo dato che è una iniziativa così importante per il nostro Paese ed è anche utile per i rapporti con l’Italia? È inoltre ora di aprire un grande ipermercato in Repubblica, che grazie all’attuale diminuzione della monofase può aumentare sensibilmente l’appeal commerciale del Paese. Occorre poi partire immediatamente con una struttura all’avanguardia per lo smaltimento dei rifiuti e dare seguito a una politica energetica con accordi che possano produrre ricchezza e vantaggi evidenti per la nostra economia. Per quanto riguarda il mercato del lavoro bisogna pensare a un nuovo status giuridico dei lavoratori frontalieri nell’ottica di favorire lavoratori sammarinesi. Ampliare l’offerta dei giochi, e non sto parlando di casinò. Parificare i contratti di lavoro del pubblico e del privato e procedere finalmente a una vera riforma della Pubblica amministrazione. Valutare la possibilità di privatizzare settori oggi gestiti direttamente dal pubblico, come la centrale del latte o alcuni ambiti dell’Aass e dell’Aasp, il tutto nell’ottica di meno Stato e più privato. E anche attuare un condono edilizio e fiscale tombale, che azzeri la situazione”
